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Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie

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CORIGLIANO-ROSSANO - Per la Calabria del nord-est si conclude una settimana che ha visto sollevare polemiche e piantare semi di speranza per un futuro di trasformazioni per questo territorio. Ecco alcune delle news.

Nell'edizione 2024 il Vinitaly and the city, per la prima volta, ha lasciato Verona per approdare in Calabria al Parco Archeologico di Sibari. Sono stati tre giorni ricchi di eventi culturali e laboratori sensoriali, che ha dato la possibilità ai visitatori di conoscere e degustare vini della tradizione vitivinicola italiana ed internazionale (leggi qui). A tal proposito in una nostra intervista il Direttore del PAS Filippo Demma ha ribadito come «Il bene culturale va ripensato nelle sue finalità e riproposto anche come elemento al servizio dello sviluppo locale su base culturale» (leggi qui). Anche il Peperoncino Jazz Festival ha fatto tappa al Vinitaly (leggi qui)

La discussione di queste settimane su una nuova provincia nella Calabria del nord-est o dell’estensione di quella di Crotone sta mostrando tutte le sue lacune storiche, ideologiche e, purtroppo, anche concettuali. Una nuova provincia non serve. Serve, invece, rinnovare l'approccio culturale della politica e di certa intellighenzia per rivendicare diritti e servizi (leggi qui). Come la connettività internet, e per questo problema non dobbiamo andare nemmeno troppo lontani: l'Area produttiva di Sant'Irene tagliata fuori dalla rivoluzione digitale (leggi qui)

Questa consapevolezza di rivendicare diritti e servizi essenziali per il territorio della Sibaritide-Pollino è stato al centro di un incontro tra i sindaci di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, e Castrovillari, Domenico Lo Polito. Tra le questioni affrontate: sanità, infrastrutture, Alta Velocità e ripensamento del ruolo delle province (leggi qui).

Si torna a parlare della Nuova Statale 106. Avviate le gare per la progettazione e realizzazione della nuova strada a quattro corsie tra Crotone e Catanzaro. Per il tratto fino a Coserie, invece, si attende la firma dell'accordo istituzionale che aprirà le procedure della fase esecutiva (leggi qui). Restando in tema di strade e collegamenti, ci siamo occupati del mistero della galleria incompiuta di Cozzo Castello, che da anni risulta abbandonata e inutilizzataSecondo alcune notizie trapelate nei giorni scorsi la Provincia non avrebbe pagato all’impresa appaltatrice il Sal (leggi qui)

Continua a tenere banco la  vicenda Baker Hughes, «il cui difattito - a detta di Pietro Vulcano,  membro del gruppo Io resto a Co-Ro - ha generato confusione tra i cittadini e fomentando paure infondate, orchestrate da un finto ambientalismo e da paragoni impropri con altre realtà» (leggi qui). Nel frattempo il sindaco Flavio Stasi resta dell'idea che non si potrà dare la conformità urbanistica senza che ci sia il Piano Regolatore. «Sì all'investimento ma fuori dal Porto» (leggi qui).

La storia nata attorno al Piano industriale proposto da Nuovo Pignone BH per il porto di Corigliano ripercorre, nelle trame, quella che fu la vertenza per la riconversione della centrale Enel di Rossano, circa un ventennio fa. Stesso cliché senza visione. Forse è arrivato il momento di sedersi attorno a un tavolo con l’intento di alzarsi con un risultato (leggi qui).

Di recente la medicina territoriale è finita al centro di una polemica per essere co-responsabile della congestione degli ospedali. Per questo motivo ci siamo chiesti quale potrebbe essere uno dei modelli a cui ispirarci per rivoluzionare la medicina territoriale calabrese. Forse sarà il caso di guardare al modello spagnolo? (leggi qui).

Nei giorni scorsi alcune indiscrezioni hanno fatto trapelare l'ipotesi di un possibile traferimento del Punto Nascita dal presidio ospedaliero Compagna di Corigliano al Giannettasio di Rossano. Ma in un suo intervento, Pasqualina Straface, sottolinea che «Non è in atto alcun trasferimento. Ogni programmazione è sottomessa al Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e al successivo Atto aziendale dell'Asp di Cosenza, che è ancora in fase di redazione» (leggi qui).

Il territorio della Sibaritide, della Sila greca e del Crotonese è tornato a tremare. Si tratterebbe di un sisma di magnitudo di 3.9 gradi con epicentro a largo di Capo Trionto (leggi qui)

Fatti di cronaca di questi giorni troviamo la donna colta da malore sul Pollino, salvata tempestivamente da una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria CNSAS (leggi qui); Un fulmine ha colpito un esemplare di Pino Loricato sulla vetta del Pollinello, salvato grazie all'intervento dell’elicottero regionale della flotta antincendio boschivo Elisibari (leggi qui); Un vasto incendio è divampato nella Valle del Colagnati, a monte di contrada Forello, a confine tra i comuni di Corigliano-Rossano, Paludi e Longobucco (leggi qui); Gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto 6 soggetti stranieri autori di rissa aggravata (leggi qui); nei giorni scorsi una bomba d'acqua ha scatenato il caos a Lungro e nell'alta Piana della Sibaritide. «Sembrava fosse giunta l'Apocalisse» (leggi qui)

Si torna a viaggiare sul Treno della Sila, sarà attivo tutte le domeniche di settembre. L’esperienza sarà arricchita da una offerta enogastronomica diffusa con prodotti tipici locali (leggi qui)

Intitolato al dottor Giuseppe Cimino il Laboratorio di Analisi del "Compagna" (leggi qui)

Ci ha lasciati l’imprenditore e presidentissimo della Rossanese Vincenzo Emilio Ioele. Guidò la Rossanese in una rinascita storica che la portò a dare il meglio di sé nei campi dell’interregionale (leggi qui)

Il popolo coriglianese ha omaggiato San Francesco di Paola con un affresco, realizzato dall'artista Antonio Paldino, che richiama il “Miracolo dell’Acqua" all’interno del santuario di San Francesco di Paola (leggi qui)

Penultimo weekend con Odissea 2000. C’è tempo ancora fino a lunedì 9 settembre per trascorrere una giornata in pieno relax e divertimento (leggi qui).

Da domani, lunedì 2, presso gli uffici di Poste Italiane, saranno in pagamento le pensioni del mese di settembre (leggi qui)

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.