Violenta rissa a Corigliano-Rossano: arrestate sei persone
Gli Agenti della Polizia di Stato sono prontamente intervenuti in una via del centro cittadino di Rossano dove era in atto una violenta colluttazione tra un gruppo di individui muniti di coltelli e mazze, tre dei quali con precedenti penali
CORIGLIANO-ROSSANO - Nella giornata di ieri (mercoledì 28 agosto), il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Corigliano-Rossano, nell’ambito dell'attività di intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore di Cosenza, dottor Giuseppe Cannizzaro, hanno tratto in arresto 6 soggetti stranieri autori di rissa aggravata.
Gli Agenti, a seguito di segnalazione giunta sul numero unico per le emergenze 112, sono prontamente intervenuti in una via del centro cittadino dell’area urbana di Rossano dove era in atto una violenta colluttazione tra un gruppo di individui muniti di coltelli e mazze.
Sul posto, i poliziotti hanno notato che le aggressioni e le violenze erano ancora in corso; alcuni dei soggetti, notando gli uomini in divisa si sono dati alla fuga nelle traverse adiacenti ma sono stati inseguiti e fermati. Tre dei corrissanti, invece, si sono accasciati a terra doloranti: due sono stati curati sul posto da personale sanitario mentre un altro, in condizioni più gravi a causa dei colpi subiti, è stato trasferito in ambulanza all'ospedale di Rossano.
Sul posto rinvenuti e sequestrate le armi utilizzate per le reciproche aggressioni tra cui coltelli, pietre e bastoni di legno. Tutti stranieri, tre dei quali con precedenti penali, sono stati identificati e tratti in arresto.
Alle persone arrestate, su richiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Dr. Alessandro D’Alessio, è stata notificata Ordinanza con cui il G.I.P. del Tribunale di Castrovillari ha disposto la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti degli indagati(da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.