Incendio nella Valle del Colagnati: condizioni di intervento estreme
L'incendio divampato stamani nella Sila rossanese, a confine con i comuni di Paludi e Longobucco, minaccia una vasta area impervia e incontaminata, difficile da raggiungere dai mezzi di spegnimento
CORIGLIANO-ROSSANO - Non sono operazioni di spegnimento semplici quelle che in queste ore si stanno portando avanti nel Sila rossanese, a monte di contrada Forello, a confine tra i comuni di Corigliano-Rossano, Paludi e Longobucco. Stamani, una vasta area boschiva selvaggia e incontaminata è andata a fuoco mostrando subito la complessità dell'evento.
I primi ad arrivare sul posto sono state le squadre dei volontari della Protezione Civile dell'Associazione Bersaglieri di Corigliano-Rossano, coadiuvati dalle squadre antincendio del Piemonte, in queste settimane di stanza sul territorio proprio per far fronte all'emergenza degli incendi estivi. Una volta giunti sull'ultima propaggine raggiungibile a bordo dei mezzi, la squadra attrezzata composta da circa 20 unità si è addentrata nei boschi a piedi con l'intento di creare un argine alle fiamme. Allertate anche le squadre dei vigili del fuoco, di Calabria Verde e i carabinieri forestali che stanno operando ancora in queste ore da terra.
In volo anche in Canadair Can26 della flotta VVF di Lamezia Terme che finora ha compiuto circa 20 voli di sgancio acqua sull'area interessata. La speranza è che nelle prossime ore possa venire a piovere in modo da bonificare la zona ed evitare che le fiamme si propaghino oltremodo.