Le Lampare Bjc contro l'approvazione del bilancio: «Documento falso che apre al dissesto»
Il gruppo consiliare: «Chi ha a cuore il futuro di Cariati non può che essere preoccupato»

CARIATI - «Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale si è chiarito, ancora una volta, come la situazione finanziaria del Comune di Cariati sia gravemente compromessa. Purtroppo, nonostante i ripetuti tentativi di mascherare la realtà da parte della maggioranza, i fatti – supportati da documenti ufficiali – raccontano tutt'altro. È nostro dovere, come rappresentanti della comunità, informare i cittadini con trasparenza, responsabilità e chiarezza». È quanto tornano a ribadire in una nota i membri del gruppo consiliare di opposizione, Le Lampare Bjc.
«Il bilancio che la maggioranza ha portato in aula - dicono - è inaccettabile e non veritiero, come confermato anche dal Revisore dei Conti, figura imparziale nominata dal Prefetto, che ha espresso parere negativo, sottolineando gravi carenze e irregolarità. Tra le criticità più gravi:
Un disavanzo di oltre 10 milioni di euro, che potrebbe arrivare a 13 milioni. Residui attivi e passivi approvati dalla Giunta comunale diversi da quelli certificati dagli uffici competenti, violando le regole contabili. Mancanza di rendicontazione per diversi servizi comunali (porto turistico, cimitero, urbanistica, mensa scolastica, trasporto alunni, mercato). Fondi vincolati e multe utilizzati per spese non previste, come la pulizia spiagge. Fondi PNRR bloccati, con altri comuni che aspettano di ricevere quanto spettante. Problemi nella gestione dei tributi e nel contrasto all'evasione, con cartelle pazze già arrivate nelle case dei cittadini. Ritardi cronici nei pagamenti ai fornitori e alle imprese, mettendo in difficoltà chi lavora per il Comune».
«A tutto questo si aggiunge un'ulteriore e gravissima conseguenza: il rischio concreto che, a causa del secondo dissesto finanziario, il Comune di Cariati venga escluso dall'accesso a nuovi finanziamenti e dalla possibilità di partecipare a bandi pubblici. Una condizione che condannerebbe il nostro paese all'immobilismo amministrativo e allo stop di ogni opportunità di sviluppo. Nel corso del Consiglio Comunale abbiamo assistito anche a uno spettacolo surreale. L'assessore al bilancio Cicciù, anziché entrare nel merito delle irregolarità contabili e delle spese fuori controllo, ha pensato bene di utilizzare il suo intervento per comunicare come unico dato numerico le ore di lavoro che lui stesso svolge in Comune. Una scelta fuori luogo e offensiva verso una comunità che merita risposte chiare sui conti pubblici e sulle difficoltà quotidiane, non autocelebrazioni personali».
«E come se non bastasse, nel loro ultimo comunicato ufficiale, la maggioranza accusa la minoranza di essere "nervosa". Ma davvero, come si può restare sereni e indifferenti davanti a un disastro finanziario di questa portata? Chi ha a cuore il futuro di Cariati non può che essere preoccupato. Infine, non possiamo non sottolineare l'assoluta inconsistenza politica e amministrativa del sindaco Minò, che nel corso della seduta ha ammesso candidamente di non aver neppure letto la nota del Revisore dei Conti. Una dichiarazione grave e irresponsabile, che conferma il ruolo marginale e passivo di chi dovrebbe invece guidare con autorevolezza e trasparenza questa comunità. Cariati merita rispetto, la situazione è troppo grave per essere nascosta o minimizzata, e noi continueremo a vigilare e a denunciare ogni tentativo di manovrare i conti pubblici a danno della collettività».