Nuova Statale 106, al via le gare d'appalto per la Crotone-Catanzaro
Il progetto bandiera (che doveva essere in principio la Sibari-Co-Ro) inizia a prendere forma. Per il tratto fino a Coserie, invece, si attende la firma dell'accordo istituzionale (a settembre) che aprirà le procedure della fase esecutiva
CROTONE - È una fase storica cruciale per la Statale 106: mentre oggi si avviano le gare per la progettazione e realizzazione della nuova strada a quattro corsie tra Crotone e Catanzaro, si attende con impazienza l'iter per la realizzazione della Sibari-Corigliano-Rossano. Quest'ultima opera, dal valore di circa 1,1 miliardi di euro, dovrebbe vedere la ratifica dell'accordo istituzionale tra la Regione Calabria e l'Ufficio del Commissario già a settembre, come anticipato nelle settimane scorse, proprio all’Eco dello Jonio, dal neo assessore regionale alle infrastrutture, Gianluca Gallo.
Ritornando alla nuova Strada Statale 106 tra Simeri Crichi e Crotone, il risultato raggiunto è frutto di un lungo processo di dialogo e condivisione, quello che un po’ è mancato nel territorio più a nord, nella Sibaritide. Era il 9 giugno 2021 quando, presso la sede della Provincia di Catanzaro, fu condiviso il tracciato tra i rappresentanti dei comuni interessati e le province di Catanzaro e Crotone. Praticamente quattordici mesi dopo rispetto alla presentazione del progetto della Sibari-Coserie, avvenuto il 20 aprile 2020 nella Sala del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano.
Un lavoro di concertazione che ha visto un impegno continuo da parte di tutte le amministrazioni locali, Anas Calabria, e chi ha diretto le operazioni. Su tutti Francesco Caporaso, dirigente capo di Anas Calabria, Silvio Canalella, responsabile delle nuove opere, e Massimo Simonini, Commissario per la Statale 106. La sinergia tra queste figure e la Regione Calabria ha portato a superare ogni ostacolo burocratico, approfittando delle innovazioni normative post-COVID.
La nuova strada che sorgerà tra i due capoluoghi jonici è un'opera di 2,5 miliardi di euro e garantirà un miglioramento infrastrutturale essenziale, riducendo significativamente i tempi di percorrenza, con l'obiettivo di integrare la provincia di Crotone al resto della regione e del territorio nazionale. Il progetto è suddiviso in cinque lotti, e già oggi è stato pubblicato il bando di gara per l'affidamento dell'appalto integrato.
Guardando al futuro, oltre all'importante Arteria Crotone-Catanzaro, l'attenzione si sposta sulla Sibari-Corigliano-Rossano. Non senza sfide: il sindaco Stasi ha sollevato preoccupazioni riguardo alle opere compensative e al passaggio in viadotto a Corigliano durante la conferenza dei servizi decisoria dello scorso giugno. Tuttavia, con un sicuro finanziamento che potrebbe trasformarsi in un ennesimo importante intervento, ci sono buone speranze che queste preoccupazioni possano essere affrontate e risolte.
Stiamo assistendo a un momento di trasformazione per la Calabria, un territorio che potrebbe finalmente vedere concludersi il suo isolamento trasportistico grazie a progetti infrastrutturali di tale portata. Insomma, oggi si pone un seme di speranza che dovrà, per forza di cose, essere coltivato. Perché dopo le prime sfide della Crotone-Catanzaro e subito a seguire della Sibari-Corigliano-Rossano, bisognerà mettersi a capo chino a trovare le risorse per completare gli altri tratti strategici della Statale 106: uno su tutti il tratto compreso tra Rossano (Coserie) e Crotone (Gabella), cuore di quella che rimane la Strada della Morte.