Criminalità giovanile, stretta della Polizia contro i "maranza" calabresi
Operazione ad alto impatto della Polizia di Stato nelle aree della movida cosentina: controlli, perquisizioni e denunce per droga. L’iniziativa rientra in un piano nazionale di contrasto ai reati giovanili

COSENZA – Stretta contro i "maranza" anche in provincia. Una vasta operazione della Polizia di Stato ha interessato nelle scorse ore la città di Cosenza e della provincia nelle le aree più frequentate dai giovani. L’attività, condotta dalla Squadra Mobile in sinergia con l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, rientra nel piano nazionale di contrasto alla criminalità giovanile promosso dal Servizio Centrale Operativo.
Nel capoluogo bruzio sono stati identificati 236 minorenni, soprattutto nelle zone della cosiddetta movida, attraverso controlli e perquisizioni mirate. L’operazione, che ha coinvolto contemporaneamente tutte le province italiane, ha puntato ad arginare i fenomeni di violenza, discriminazione e spaccio legati alle nuove generazioni.
Nel dettaglio, un cittadino straniero è stato denunciato per resistenza e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato trovato con circa 4 grammi di hashish. Un altro minore è stato segnalato alla Prefettura ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/’90, poiché trovato in possesso di 1,3 grammi della stessa sostanza.
Un’azione che conferma l’attenzione delle forze dell’ordine verso un fenomeno sempre più diffuso e che, come sottolineato dalla Polizia di Stato, necessita di monitoraggi costanti, sia sul web che nei luoghi di aggregazione giovanile.