Tute Verdi, la solidarietà del Vescovo Savino che annuncia azioni eclatanti
Il presule ha raggiunto il presidio degli operai presso la sede del Consorzio di Bonifica. A loro ha promesso di impegnarsi in prima persona per sollecitare una soluzione dell'assurda e ingiusta vicenda che stanno vivendo
TREBISACCE - L'aveva promesso (Leggi qui) ed è stato, come al solito, di parola: il Vescovo di Cassano allo Jonio, Mons. Francesco Savino è andato a trovare i lavoratori del Consorzio di bonifica integrale dei bacini dell’Alto Jonio nella sede del loro presidio, dove da le tute verdi da più di una settimana manifestano giorno e notte, rivendicando diverse mensilità arretrate.
Una visita per portare loro sostegno e supporto ma anche per chiedere «Verità, giustizia e responsibilità».
Ma non solo.
Il Vescovo ha preso delle posizioni molto precise, dichiarando che «Le ore passano, la situazione diventa sempre più drammatica e disperata, per loro e per le loro famiglie. Sono 150 persone, una forza lavoro importante. Non si poteva prevenire questa situazione? La mia preoccupazione che da questa vicenda non se ne esca. Questi lavoratori hanno un diritto acquisito sul campo, che va rispettato. Se qui non si sblocca la situazione, io vado alla Regione, mi metto giù e mi incateno con voi. Faccio questo gesto plateale e vediamo che succede. Qui è in gioco la vita concreta delle persone. Non si doveva arrivare a questa situazione. Lo dico alla Regione, lo dico all'Ente di Bonifica. La mia preoccupazione è che si sta affermando nella cultura di questo tempo l'indifferenza, del tipo se sto bene io non mi interessa di te. Io faccio il Vescovo, non il politico. Sono qui per ragioni legate al Vangelo non alla politica, ma la politica è una cosa seria, dovrebbe essere l'etica della garanzia dei diritti delle persone. Qui vedo che i diritti non vengono tutelati e rispettati. Tallonerò il presidente Blaiotta, tallonerò il Presidente della Regione Occhiuto, cercherò di chiamarlo stasera e spero mi risponda. Non dobbiamo arrivare a dicembre e fare Natale. Ma se così dovesse essere, io sarò qui con voi. Tornerò finché non sarà risolta la questione. So che nelle prossime ore si terrà un tavolo di concertazione che ha a tema questa situazione. Voglio partecipare. Se non c'è una sedia per me, mi porto uno sgabello da casa. Al massimo starò in piedi, ma voglio esserci, perché non sono disposto ad accettare frasi che contengano un "Però...". Qui sono in gioco alcuni valore importanti: la verità, la giustizia e la responsabilità».
La visita del Vescovo si è trasformato in un momento di discussione tra Mons. Savino, il presidente Blaiotta, che ha raggiunto il presule fuori dei cancelli e Federica Pietramala, segretario territoriale della Flai-Cgil
Tanta la commozione da parte dei presenti, che hanno manifesto grande emozione per la visita.