Maxi dispiegamento di forze dell’ordine nel cantiere del Nuovo Ospedale
A supporto delle forze territoriali di Cosenza e Corigliano-Rossano, sono stati coinvolti anche i reparti mobili e le unità specializzate di Reggio Calabria e Taranto, per garantire un presidio ancora più capillare e continuo

CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo i tre incendi dolosi che nelle ultime settimane hanno colpito il cantiere del nuovo Ospedale della Sibaritide, situato in Contrada Insiti, è stato attivato un imponente piano di sicurezza volto a tutelare l’opera pubblica, la prosecuzione dei lavori e l’ordine pubblico.
Gli episodi delittuosi, tutti di natura dolosa accertata, hanno provocato danni e rallentamenti, generando un clima di forte preoccupazione e allerta. In risposta, le istituzioni hanno messo in campo misure straordinarie di presidio e sorveglianza, con un’attenzione particolare alla prevenzione di nuovi atti intimidatori.
Nei giorni scorsi, a supporto delle forze territoriali già operative, sono stati coinvolti anche i reparti mobili e le unità specializzate di Reggio Calabria e Taranto, in affiancamento a quelle di Cosenza e Corigliano-Rossano, per garantire un presidio ancora più capillare e continuo.
A vigilare sull’area è attualmente un coordinato dispiegamento di forze dell’ordine, che vede impegnati Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, sotto la direzione della Questura di Cosenza. Le unità si alternano su turnazione per assicurare una presenza costante, giorno e notte, sia all’interno che all’esterno del cantiere.
Oltre alla presenza delle forze pubbliche, opera stabilmente anche una vigilanza privata interna, mentre è in fase di completamento un sistema generale di videosorveglianza, progettato per non lasciare scoperto nemmeno un centimetro della struttura, offrendo così un ulteriore livello di controllo e deterrenza.
Il rafforzamento della sicurezza rappresenta una risposta ferma e concreta: l’ospedale si farà, e lo Stato non arretra di fronte a nessun tentativo di ostacolarne la realizzazione.