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«Nuovo ospedale della Sibaritide: sarà pronto entro il 20 Aprile 2023» - VIDEO

C'è un precedente e quel precedente è la Cittadella della Regione sorta a Germaneto dopo una lunghissima gestazione e la realizzazione che vide la luce, per il più grande edificio pubblico fino ad allora mai realizzato, in soli tre anni. Ad appiccicare questo post-it nella memoria di tutti è Domenico Pallaria, il super dirigente della Regione Calabria responsabile tra gli altri anche del Dipartimo Lavori pubblici, che stamattina alla cerimonia di consegna dei lavori del nuovo ospedale della Sibaritide ha ricordato proprio quel precedente per rilanciare: «Posso garantirvi - ha detto Pallaria - che entro il 20 aprile 2023 i lavori del nuovo ospedale della Sibaritide saranno terminati. Poi serviranno altri sei mesi per il collaudo finale». A conti fatti, novembre 2023 dovrebbe essere la data fatidica per vedere l'agognato e atteso nosocomio di Insiti pronto ad essere operativo. Sogno o realtà? «Abbiamo un cronoprogramma - ha ribadito con fermezza il dirigente della Regione - e già fra sei mesi vedremo in piedi l'intera struttura» Del resto, a confermare le certezze di Pallaria è stata anche la società concessionaria dell'opera, la D'Agostino costruzione srl. «Abbiamo completato tutta la fase propedeutica - ha ricordato Angelo Antonio D'Agostino ai margini della cerimonia di oggi - ed oggi siamo pronti a partire». Anche sulla forza lavoro il presidente della società edile che ha rilevato le competenze della fallita Tecnis prima concessionaria dell'opera, ha rassicurato: «Servirà manodopera specializzata - ha detto - e sono certo che la troveremo anche su questo territorio. La sfida è importante e cercheremo in tutti i modi di rispettare i tempi». Il nuovo ospedale costerà 143milioni di euro con un investimento pubblico/privato e la prelazione della ditta concessionaria a gestire l'impianto per i prossimi 20 anni. Il nuovo nosocomio ospiterà 367 posti letto per equiparare i livelli essenziale di assistenza del territorio della Sibaritide che, proprio per dar spazio al nuovo ospedale, ad oggi e da quasi 10 anni ha già sacrificato ben due ospedali (Cariati e Trebisacce) e ha azzoppato l'unico ospedale spoke di Corigliano-Rossano su cui afferisce un comprensorio di 220mila abitanti. «Oggi non c'è nulla da festeggiare - ha precisato il consigliere regionale Graziano che dall'inizio della legislatura è in prima linea affinché quest'opera possa vedere la luce -, siamo solo all'alba di un progetto importante che per la prima volta mette mano in modo deciso e convinto a quella che sarà la struttura del nuovo nosocomio. E questo è sicuramente un elemento di novità rispetto al passato. Festeggeremo tutti insieme, insieme alla popolazione del territorio quando vedremo completati i lavori e ci auguriamo nei tempi previsti dal contratto». «Non abbiamo modo di dubitare che i lavori vengano svolti nei tempi previsti - ha ricordato infine il sindaco - anche perché la ditta si è detta pronta a partire da subito. Quindi senza tentennamenti. È certamente un momento importante per la Sibaritide che finalmente torna a sperare nella realizzazione di un servizio essenziale per il territorio. Nei prossimi giorni - ha concluso il sindaco - saremo impegnati anche per attivare un monitoraggio civico sull'opera. Abbiamo già chiesto alla Prefettura di essere vigili e attenti affinché tutto si svolga nel rispetto della lavoro, della sicurezza e della legalità».