Zona Arancione, la paura dilaga e la crisi pure - VIDEO
Siamo andati tra i commercianti di Corigliano-Rossano per percepirne gli umori... ne esce fuori un quadro scoraggiante
CORIGLIANO-ROSSANO – Domenica 11 aprile la provincia di Cosenza ha raggiunto il suo picco di contagi da sars-cov2 con 323 positivi al virus registrati in un solo giorno. Un dato allarmante che, unito alle immagini che giungono dagli ospedali e ai dati poco confortanti delle terapie intensive, fa sembrare ancor più paradossale il passaggio della Calabria da zona rossa a zona arancione.
Ma, paradossale o meno che sia, il passaggio da una fascia all’altra si è verificato e comporta alcuni cambiamenti. Alcuni esercizi commerciali possono tornare ad aprire le proprie saracinesche, anche se sembra (secondo quanto dichiarato dai commercianti stessi ai nostri microfoni) che l’affluenza nei negozi sia davvero scarsa.
Poca gente nei negozi, forse per via del timore dei contagi crescenti, ma sicuramente è un comportamento dettato anche da una crisi economica in atto.
Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni commercianti di Corigliano-Rossano che hanno espresso le loro perplessità su questa riapertura in piena crisi pandemica.