Secca di Amendolara, al via il progetto di mappatura - VIDEO
Un importante monitoraggio del fondale marino che consentirà anche la realizzazione della "Carta vocazionale dei mari"
CORIGLIANO-ROSSANO - Ottime notizie per gli ambientalisti, per i pescatori, per il turismo calabrese e anche per gli appassionati di mitologia. Insomma ottime notizie per noi tutti. Da oggi grazie alla nave oceanografica Astrea partirà un progetto di mappatura dell’intera Secca di Amendolara.
L’antica isola sommersa nelle acque dello Jonio, che la leggenda associa all’omerica Ogigia, è sede infatti di un prezioso ecosistema che grazie un sistema subacqueo robotizzato verrà osservata e monitorata come mai fatto prima.
Progetto che porterà benefici non solo ad Amendolara, ma alla Calabria tutta come ha sottolineato il sindaco del paese delle mandorle e della Secca Antonello Ciminelli.
L’importante ricerca scientifica è stata illustrata stamane dal direttore della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Amendolara, il professore Silvio Greco durante la conferenza stampa che si è tenuta al porto di Corigliano-Rossano proprio sulla nave con la quale verrà effettuato il monitoraggio dei fondali.
Grazie ai dati raccolti verrà poi realizzata la "Carta vocazionale dei mari", progetto nato in collaborazione con la Regione Calabria, prima in Italia ad avviare uno studio del genere. Prezioso strumento per monitorare i nostri mari non solo da un punto di vista ecologico, con il controllo dell’inquinamento da microplastiche, ma anche biologico-faunistico.
A rappresentare la Regione era presente l’assessore all’Agricoltura e al Welfare Gianluca Gallo che ha colto l’occasione per sottolineare quanto stato fatto fino ad oggi per il settore pesca e soprattutto a quali carenze si è dovuti sopperire.
Un vero e proprio rilancio del settore pesca che parte da una programmazione dettagliata fondata sulla ricerca scientifica. Un nuovo approccio metodologico, che speriamo possa portare presto i suoi frutti.