5 ore fa:La Calabria protagonista a Roma, grazie alla chef Laura Barbieri
2 ore fa:La dea fortuna bacia la Calabria del nord-est: quasi 300mila euro vinti in poche ore
3 ore fa:La Sibaritide al centro di 600 milioni di euro (annui) di export
4 ore fa:Commemorazione caduti, Caloveto promette «di essere esempio di solidarietà, pace e amore per la Patria»
3 ore fa:Giunta regionale, Madeo (Fondazione Arbëreshe) plaude alle nomine di Gallo e Straface
6 ore fa:Innovazione, Pomillo: «Per le minoranze linguistiche è una condizione di sopravvivenza culturale»
2 ore fa:Stasi sulla vertenza Enel: «Situazione insostenibile. Si torni a parlare del futuro del sito»
4 ore fa:Unical, Greco accoglie Occhiuto: inizia una nuova stagione di collaborazione tra Università e Regione
5 ore fa:Ferrone (Cgil): «Enel attivi un tavolo per il futuro dei 50 lavoratori e del sito di Co-Ro»
1 ora fa:Buon compleanno a Daniela Lavia l'alfiere azzurro del Volley di casa nostra

Mattarella arriva in Calabria

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto in elicottero a San Demetrio Corone, Comune arbereshe della provincia di Cosenza. Ha infatti partecipato assieme al presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta, alla celebrazione del 550esimo anniversario della morte di Giorgio Castriota Skanderbeg. Mattarella e Meta sono stati accolti da centinaia di persone, tra cui molti bambini, che sventolavano le bandiere italiana e albanese. Sono in Calabria per commemorare l’eroe nazionale del “Paese delle aquile”, molto amato anche dalle comunità albanofone calabresi eredi delle popolazioni giunte in Italia dalle regioni balcaniche tra il XV e il XVIII secolo.
A RICEVERE MATTARELLA E META, OLIVERIO E IL SINDACO LAMIRATA
A ricevere i due Capi di Stato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed anche il sindaco di San Demetrio Corone, Salvatore Lamirata. Nell’occasione i due Capi di Stato hanno inaugurato una targa commemorativa dedicata a Skanderbeg. I due presidenti sono stati accolti, nello spazio antistante il Collegio Sant’Adriano, con una cornice di canti e balli tradizionali albanesi proposti da gruppi di giovani di San Demetrio Corone.