10 ore fa:Cassano, Papasso rilancia: «Serve un manager turistico di alto profilo. Basta improvvisazione»
11 ore fa:Il Cenone di San Silvestro e il Pranzo del Primo dell’Anno di Casa Barbieri è già sold out
9 ore fa:L'Associazione “Insieme per Canna” fa festa e il sindaco manda i Carabinieri. «Questo è accanimento»
8 ore fa:Rossanese, addio a sorpresa: Fioretti lascia per motivi familiari
7 ore fa:Nomine Polizia Locale a Cassano, la Minoranza si spacca in Consiglio: distinguo e prese di distanza sulle nomine
7 ore fa:Concerto dei Negramaro a Co-Ro: previste navette gratuite e maxischermi. Ecco i dettagli
8 ore fa:Longobucco, 4:03 del mattino: quando un fulmine colpì U' Campanaru
9 ore fa:La 6^ edizione di "Tarsia città dell'Olio in Festa" conferma la sua visione territoriale
10 ore fa:Il messaggio di auguri del Presidente della Provincia: «Torniamo a credere con fiducia nel futuro»
9 ore fa:San Morello completamente isolata dopo una frana. «Da un anno c'era questo rischio, ma nessuno è intervenuto»

Mattarella arriva in Calabria

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto in elicottero a San Demetrio Corone, Comune arbereshe della provincia di Cosenza. Ha infatti partecipato assieme al presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta, alla celebrazione del 550esimo anniversario della morte di Giorgio Castriota Skanderbeg. Mattarella e Meta sono stati accolti da centinaia di persone, tra cui molti bambini, che sventolavano le bandiere italiana e albanese. Sono in Calabria per commemorare l’eroe nazionale del “Paese delle aquile”, molto amato anche dalle comunità albanofone calabresi eredi delle popolazioni giunte in Italia dalle regioni balcaniche tra il XV e il XVIII secolo.
A RICEVERE MATTARELLA E META, OLIVERIO E IL SINDACO LAMIRATA
A ricevere i due Capi di Stato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed anche il sindaco di San Demetrio Corone, Salvatore Lamirata. Nell’occasione i due Capi di Stato hanno inaugurato una targa commemorativa dedicata a Skanderbeg. I due presidenti sono stati accolti, nello spazio antistante il Collegio Sant’Adriano, con una cornice di canti e balli tradizionali albanesi proposti da gruppi di giovani di San Demetrio Corone.