4 ore fa:Il karma jonico non perdona: cancellato l'Intercity Reggio Calabria-Bari/Lecce
5 ore fa:Mormanno si prepara a vivere un lungo fine settimana: quattro giorni di eventi
3 ore fa:Mazza (CMG): «Prosopopea sibarita e inerzia crotoniate condannano l'Arco Jonico all'oblio»
6 ore fa:Addio a Romano Liguori, illustre cittadino di Cariati
4 ore fa:Anche Oriolo ha il suo nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi
3 ore fa:Costituzione e referendum nell'evento di Cgil, Unical e Anpi per gli 80 anni dalla liberazione del Nazifascismo
56 minuti fa:Referendum, parte l’appello di Corigliano-Rossano Pulita
5 ore fa:«Ryanair fa cassa sulle spalle dei calabresi. E la Regione paga il conto senza controllare»
1 ora fa:Dalla Regione 2,5 mln per riqualificare i centri storici di Rossano e Corigliano
Adesso:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni

Lorica: il concerto "fuori posto" del pianista Paolo Zanarella - VIDEO

Il pianista Paolo Zanarella si è esibito a Lorica nell’ambito della rassegna culturale “Exit up to the mountains” curata dall’associazione Piano B. A causa della pioggia, la sua performance è stata interrotta dopo circa venti minuti. Musica ad alta quota all’Exit up to the mountains, la rassegna culturale ideata e organizzata da Piano B e in scena a Lorica, in provincia di Cosenza. Ad aprire la manifestazione, il concerto “fuoriposto” del maestro Paolo Zanarella. L’istrionico pianista e compositore si è esibito in volo sul lago Arvo, così come fece per la prima volta sul Canal Grande durante il Carnevale di Venezia. Oltre agli ultimi lavori, Zanarella ha incantato il pubblico con momenti di pura improvvisazione ad alta quota. Poi, dopo circa venti minuti, è arrivata la pioggia a guastare la festa e interrompere l’esibizione.
SUONARE TRA LA GENTE
Ma anche in poco tempo l’artista è riuscito ad incantare il pubblico. Ex studioso di teologia e consulente di ingegneria meccanica per i brevetti, da oltre dieci anni Zanarella ha scelto di girovagare tra le città italiane in compagnia del suo inseparabile pianoforte a coda. «Vado dove c’è gente per diffondere la musica – ha sempre spiegato – Suonavo nei teatri ma mi accorgevo che c’era qualcosa che non andava. E allora, mi son detto, gli metto il pianoforte in mezzo ai piedi». E così è stato a Lorica. FONTE: CORRIERE DELLA CALABRIA