4 ore fa:Olive sull’asfalto, la Provinciale diventa una "saponetta": intervento d’urgenza sulla 169 Lauropoli-Sibari
3 ore fa:Scala Coeli, Legambiente Nicà rinnova i vertici: Abruzzese confermato presidente
3 ore fa:Al Sybaris di Castrovillari va in scena "Loredana è Mia"
1 ora fa:Passi di luce verso Betlemme: musica e meditazione nella Chiesa del Sacro Cuore
1 ora fa:USC Corigliano e l'entusiasmo che ritorna
23 minuti fa:A fuoco un'auto a Trebisacce. I carabinieri evitano il peggio
2 ore fa:Un binario a senso unico: l’Alto Jonio si ribella al destino della fuga attraverso una generazione resiliente | VIDEO
2 ore fa:Postamat di Laino Borgo assaltato con l'esplosivo: indagano i carabinieri
53 minuti fa:31 dicembre 1974: la comunità di Co-Ro ricorda le vittime del mare a 51 anni dalla tragedia
4 ore fa:Cassano, convocato il Consiglio comunale: bilancio, CUC e interrogazioni al centro della seduta

Lorica: il concerto "fuori posto" del pianista Paolo Zanarella - VIDEO

Il pianista Paolo Zanarella si è esibito a Lorica nell’ambito della rassegna culturale “Exit up to the mountains” curata dall’associazione Piano B. A causa della pioggia, la sua performance è stata interrotta dopo circa venti minuti. Musica ad alta quota all’Exit up to the mountains, la rassegna culturale ideata e organizzata da Piano B e in scena a Lorica, in provincia di Cosenza. Ad aprire la manifestazione, il concerto “fuoriposto” del maestro Paolo Zanarella. L’istrionico pianista e compositore si è esibito in volo sul lago Arvo, così come fece per la prima volta sul Canal Grande durante il Carnevale di Venezia. Oltre agli ultimi lavori, Zanarella ha incantato il pubblico con momenti di pura improvvisazione ad alta quota. Poi, dopo circa venti minuti, è arrivata la pioggia a guastare la festa e interrompere l’esibizione.
SUONARE TRA LA GENTE
Ma anche in poco tempo l’artista è riuscito ad incantare il pubblico. Ex studioso di teologia e consulente di ingegneria meccanica per i brevetti, da oltre dieci anni Zanarella ha scelto di girovagare tra le città italiane in compagnia del suo inseparabile pianoforte a coda. «Vado dove c’è gente per diffondere la musica – ha sempre spiegato – Suonavo nei teatri ma mi accorgevo che c’era qualcosa che non andava. E allora, mi son detto, gli metto il pianoforte in mezzo ai piedi». E così è stato a Lorica. FONTE: CORRIERE DELLA CALABRIA