Verba Volant - Il calcio del futuro
Grandi novità per il Mondiale di calcio in Qatar: arriva il fuorigioco semi-automatico e l'intelligenza artificiale conquista sempre più spazio nel campo da calcio. Una rete di telecamere, chip e ricostruzioni in 3D, tutto a disposizione del Var
Ricordo chiaramente quando un giorno, tra le aule della Scuola Holden, ci chiesero di scrivere accusa e difesa di un processo simulato. Il tema in questione era: può la tecnologia sostituire un allenatore di calcio?
Nella mia arringa difendevo l'idea di una capacità empatica dell'allenatore, di un ruolo psicologico oltre che tattico, della capacità di capire gli uomini prima che i numeri, della dote di motivare prima di quella di posizionare pedine in campo, o ancora di leggere momenti di difficoltà o di carica da sfruttare a proprio favore. Prendete Mourinho, che può piacere o non piacere, ma che ha la capacità innata di leggere uomini e situazioni meglio di tanti altri; Drogba raccontava in un libro completamente dedicato all'allenatore portoghese, che Mou riusciva a motivare i suoi giocatori prevendo il futuro. In tanti infatti hanno testimoniato che in molti intervalli il mister si avventurava in discorsi che raccontavano cosa sarebbe successo nel secondo tempo e poi, effetto placebo, convinzione o fortuna, succedeva davvero quello che aveva previsto.
Però in questo specifico caso, la questione cambia e diventa: la tecnologia può sostituire gli arbitri? Arriva una notizia importante per il Mondiale del Qatar 2022: la FIFA ha comunicato l'introduzione del fuorigioco semi-automatico. Grazie al contributo di circa 12 telecamere fisse su 29 parti del corpo dei giocatori, ed i dati provenienti da un chip inserito nel pallone, l'intelligenza artificiale calcolerà l'esatta posizione del giocatore in presunta posizione di fuorigioco.
I dati verranno analizzati in tempi brevissimi dall'intelligenza artificiale che elaborerà delle linee calcolate automaticamente, per ultima visione della sala VAR che, in ultima istanza, prenderà la decisione finale. Una volta confermata la decisione, verrà elaborata un'immagine 3D del giocatore sulla base dei dati raccolti.
In questo modo la FIFA spera di ridurre al minimo l'errore umano, garantendo una veridicità dell'incontro sportivo, guardando anche alle esperienze del tennis e del basket.
Cosa cambierà nel mondo del calcio? Quale sarà il ruolo dell'arbitro? Per Collina " l'arbitro non sarà mai un robot" e sinceramente anche io penso che la tecnologia non possa esistere senza l'uomo a gestirla.