Finita "la guerra dell'acqua" tra Campana e Mandatoriccio: si torna a condividere l'Acquedotto Sant'Angelo
Mandatoriccio paga il suo debito e Campana "riapre" i rubinetti del dell'Acquedotto Consortile. Si chiude una vicenda che aveva portato ai ferri corti i due sindaci, Chiarello e Grispino

CAMPANA - Forse tra Campana e Mandatoriccio potrà finalmente tornare a regnare la pace. Le due comunità erano state trascinate, loro malgrado, in quella che avevamo definito "la guerra dell'acqua" allorquando il sindaco del paese dell'Elefante di Pietra, Agostino Chiarello, aveva deciso di «diminuire la portata d'acqua per Mandatoriccio proveniente dell'Acquedotto Consortile Sant'Angelo, garantendo il fabbisogno minimo previsto dalla Legge di Stabilità 2016 per i comuni morosi». Decisione che aveva fatto scoppiare una vera e propria bagarre, tanto che l'allora sindaco di Mandatoriccio, Aldo Grispino, aveva parlato di un «atto di prepotenza» e ne aveva informato il Prefetto.
Ieri è stata pubblicata la determina di liquidazione del Comune di Mandatoriccio a favore del Consorzio Sant'Angelo di € 30.000,00 per la copertura del debito pregresso che l'amministrazione comunale di Campana contestava all'amministrazione comunale di Mandatoriccio: «finalmente è stata decretata la parola fine del contenzioso sorto nell'estate 2024» si legge sulla pagina Facebook del Comune di Campana, nella quale viene specificato che «a partire da domani, sabato 4 ottobre, sarà ripristinato il servizio idrico dell'Acquedotto Consortile Sant'Angelo in egual misura tra i due comuni, venendo meno la causa di mancato pagamento del pregresso, secondo lo Statuto vigente».
«Si ringrazia innanzitutto il Commissario Prefettizio del Comune di Mandatoriccio Dott. Fuscaldo per l'attenta e scrupolosa analisi degli atti ed i responsabili tecnici del Consorzio Dott.ssa Arcangelo e Dott. Aiello che, seppur con contratto scaduto dal 31/12/2024 si sono prestati gratuitamente per la ultima e definitiva rendicontazione» continua il post.
Possiamo mettere la parola fine a questa vicenda. Pace fatta, dunque, anche se non trapela molta serenità dal commento del sindaco Chiarello che, citando Aldo Moro, afferma: «Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta: la verità è sempre illuminante, ci aiuta ad essere coraggiosi!».
Il primo cittadino, in modo pungente, poi aggiunge: «Finalmente è stata decretata la parola fine da parte dell'attuale Legale Rappresentante del Comune di Mandatoriccio ad una triste e dolorosa vicenda che ha incrinato i rapporti istituzionali tra le Amministrazioni per mera colpa della controparte che ha innescato una campagna d'odio nei miei confronti dall'agosto 2024 e che ancora oggi viene avallata dall'ex sindaco che sembra si vanti in giro di presunte querele nei miei confronti, mai notificate».
Poi ci tiene a chiarire che «come ho sempre affermato, il giorno dopo il pagamento della somma di € 30.000,00 dovuta al Consorzio sarebbe stata ripristinata la regolare erogazione idrica al 50% cadauno e infatti così avverrà da domani, riportando l'erogazione a 4 l/s in luogo degli attuali 3 l/s in vigore da agosto del corrente anno». E, senza usare mezzi termini, aggiunge: «Il già sindaco non credo si voglia scusare con il sottoscritto, ma quantomeno faccia le doverose scuse alla comunità per il disservizio che le sue scelte scellerate hanno prodotto. La verità, come la giustizia, arriva lenta ma arriva».