Caloveto, l'ex discarica in località Gadarre verrà bonificata
Firmata la convenzione da 1milione di euro per il ripristino ambientale. Mazza: «Un atto di responsabilità verso la comunità e verso le generazioni future»
CALOVETO – Ci sono luoghi che raccontano il passato e altri che, se curati, possono tornare a raccontare il futuro. Con la firma della convenzione per il finanziamento da un milione di euro destinato al ripristino ambientale della ex discarica in località Gadarre, Caloveto compie un passo decisivo nel percorso di risanamento e rigenerazione del proprio territorio. Un intervento atteso, necessario, che trasforma una criticità storica in un’occasione concreta di tutela ambientale e di restituzione paesaggistica.
È il Sindaco Umberto Mazza a sottolineare il valore profondo di questo risultato, che va ben oltre l’aspetto tecnico. «Il ripristino ambientale di Gadarre – evidenzia – è un atto di responsabilità verso la comunità e verso le generazioni future. Significa mettere in sicurezza un’area, sanare una ferita del passato e restituire al territorio una funzione compatibile con l’ambiente, la salute pubblica e il paesaggio. La firma della convenzione rappresenta il punto di arrivo di un lavoro lungo e paziente, fatto di progettazione, confronto istituzionale e visione».
L’intervento prevede la messa in sicurezza definitiva della ex discarica, la rimozione dei rifiuti superficiali, la realizzazione del capping finale, il sistema di drenaggio delle acque, la captazione del biogas e il recupero ambientale a verde dell’area, nel pieno rispetto della normativa ambientale vigente. Un’operazione complessa, ma fondamentale, che consentirà di eliminare ogni rischio residuo per l’ambiente e di reinserire l’area nel contesto naturale circostante, migliorando complessivamente la qualità del territorio.
Il Primo cittadino ha voluto esprimere un ringraziamento sentito all’assessore regionale all’ambiente Antonio Montuoro, con il quale in questi giorni si è proceduto alla firma delle convenzioni strategiche per Caloveto. «L’attenzione dimostrata dalla Regione Calabria – sottolinea – conferma quanto il dialogo costante e l’ascolto dei piccoli comuni possano tradursi in atti concreti e risposte reali ai bisogni dei territori. Gadarre è il simbolo di questa sinergia: un intervento ambientale che diventa anche scelta politica di civiltà».
Il ripristino ambientale della ex discarica si inserisce in una visione più ampia di cura del territorio, nella consapevolezza che ambiente, salute pubblica e qualità della vita siano elementi inscindibili. Per l’Amministrazione comunale, investire nella bonifica significa investire nella credibilità delle istituzioni, nella sicurezza dei cittadini e nella possibilità di costruire uno sviluppo sostenibile anche nei piccoli centri.
«Con l’avvio di questo intervento, l’Esecutivo dimostra che anche le pagine più complesse possono essere riscritte. Gadarre non sarà più solo il luogo di una ex discarica, ma il segno concreto di una comunità che non rimuove i problemi, li affronta e li trasforma. È così che la politica locale diventa visione – conclude Mazza - perché sceglie di prendersi cura della terra per prendersi cura delle persone».