Flash Mob per la Palestina durante i festeggiamenti di San Domenico a Longobucco
Cartelloni e bandiere palestinesi accompagnano il concerto di Enzo Avitabile il 4 agosto

LONGOBUCCO – Un forte messaggio di pace e solidarietà con il popolo palestinese ha fatto da sfondo ai tradizionali festeggiamenti in onore di San Domenico, patrono di Longobucco, lo scorso 4 agosto. Durante la serata, un flash mob ha animato le vie del paese e la centralissima piazza del Campanaro, portando al centro della scena la causa palestinese.
Cartelloni, striscioni e decine di bandiere nei colori della Palestina (verde, rosso, bianco e nero) sono stati distribuiti tra il pubblico, sventolati nei punti di maggiore affluenza, e visibili già dai giorni precedenti sui balconi del centro storico.
A lanciare l’iniziativa è stato un gruppo di attivisti locali, che ha voluto unire la festa patronale a un messaggio pacifista e di condanna alle violenze in corso nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. In piazza è stato esposto un grande cartellone con la scritta: “Longobucco per la Palestina libera – Stop al genocidio”, diventato simbolo della manifestazione.
Anche il concerto di Enzo Avitabile, ospite d’onore della serata, ha riservato un momento di riflessione: il cantautore ha infatti dedicato un brano speciale alla Palestina, accolto con commozione e partecipazione dal pubblico.
«La popolazione civile non può restare indifferente di fronte alla distruzione di scuole, ospedali e intere comunità, né all’uccisione di civili in cerca di aiuti umanitari», ha dichiarato uno degli attivisti promotori dell’iniziativa. «È dovere di tutti sensibilizzare l’opinione pubblica e fare pressione sui governi affinché venga rispettato il diritto internazionale e si ponga fine ai crimini commessi da Israele».
Il fermento pacifista e solidale continua così a crescere nell’Alto Jonio cosentino, con Longobucco che si unisce simbolicamente a una rete sempre più vasta di città e paesi che chiedono la fine della guerra e una pace duratura in Medio Oriente.