Presentata l’offerta didattica dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari per le scuole
Il Direttore Filippo Demma: «Una rete tra istituzioni per valorizzare patrimonio e giovani generazioni»

CASSANO - Si è svolto questa mattina, presso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, l’incontro di presentazione dell’offerta didattica promossa dai Parchi Archeologici di Crotone e Sibari. Un appuntamento partecipato e sentito, al quale hanno preso parte amministratori locali, dirigenti scolastici, docenti, studenti e operatori culturali, riuniti per approfondire un progetto che mette al centro i giovani e il loro rapporto con la storia ed il patrimonio del territorio.
Ad aprire i lavori è stato il direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma, insieme al sindaco di Cassano all’Ionio, Gianpaolo Iacobini, e all’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Crotone, Nicola Corigliano, che hanno illustrato obiettivi e contenuti dell’iniziativa, evidenziandone la valenza educativa, sociale e territoriale.
«Quest’anno abbiamo scelto di rafforzare il dialogo con le istituzioni locali. Per la prima volta abbiamo attivato un accordo con il Comune di Cassano per il trasporto degli studenti e ne seguirà uno con il Comune di Crotone - ha dichiarato il direttore Filippo Demma - Il sostegno dei Comuni in cui insistono i nostri beni culturali è fondamentale per tutelarli, valorizzarli e renderli sempre più accessibili. Questa collaborazione favorisce la partecipazione delle giovani generazioni e sostiene le attività dei musei e dei parchi archeologici. A partire dal prossimo anno attiveremo inoltre corsi di aggiornamento per i docenti, affinché possano diventare i primi ambasciatori della conoscenza e stimolare nuovi percorsi di visita».
Nel corso del suo intervento, il sindaco Gianpaolo Iacobini ha espresso soddisfazione per il percorso avviato: «Il patrimonio archeologico sibarita si apre all’esterno, parla ai giovani e supera barriere. È una piccola grande rivoluzione quella avviata dai Parchi, che ci spinge a immaginare un futuro diverso, sostenibile e consapevole per il nostro territorio. Il sindaco ha sottolineato poi che “la presenza del Comune di Crotone oggi testimonia ciò che di straordinario sta accadendo: la cultura diventa motore di sviluppo e di unione».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Nicola Corigliano, che ha sottolineato di essere felice di trovarsi a Sibari, luogo la cui storia si intreccia strettamente a quella di Crotone. Corigliano ha evidenziato come l’iniziativa dei laboratori didattici sia «un progetto eccellente, capace di diventare punto di riferimento per la crescita culturale e la scoperta del nostro patrimonio. Una proposta educativa innovativa che favorisce una maggiore sensibilizzazione verso la storia e i luoghi della cultura. L’amministrazione comunale di Crotone ringrazia i Parchi per una risorsa così preziosa destinata ai giovani».
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sui cantieri e sugli interventi in corso nei musei del territorio. Il direttore Demma ha annunciato che il Museo di Sibari nei prossimi mesi sarà temporaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione, mantenendo però attive le sale conferenze, gli spazi espositivi e i laboratori di restauro, per permettere il normale prosieguo della didattica. A Capo Colonna, invece, i lavori si concluderanno nella prima settimana di novembre, con l’invito rivolto al Ministro della Cultura per l’inaugurazione: il sito ospiterà nuovamente il Tesoro di Hera e spazi didattici rinnovati. Anche il Museo Archeologico di Crotone, pronto ad accogliere i laboratori con le medesime modalità operative di Sibari, prossimamente sarà interessato da un restyling.
A seguire, sono stati presentati in anteprima i diversi percorsi laboratoriali che, a partire dal mese di novembre, coinvolgeranno gli studenti delle scuole della Sibaritide e dell’area crotonese in esperienze formative all’interno dei musei e dei parchi archeologici, ma anche direttamente nelle aule scolastiche. I laboratori, gratuiti e con materiali forniti dai musei, sono rivolti a tutte le fasce scolastiche, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, e combinano tecnologie moderne con metodologie esperienziali basate sul fare.
L’offerta, coordinata da Silvia Alberghina per il Museo Archeologico di Sibari e Marianna De Matteis per il Museo Archeologico di Crotone, comprende attività di storytelling creativo, cacce al reperto, laboratori di mosaico, ceramica e urbanistica antica, esperienze teatrali ispirate al mondo classico e moduli dedicati alle tecnologie 3D. Gli obiettivi sono stimolare la curiosità, favorire la socializzazione e la cooperazione, sviluppare abilità creative e manuali e avvicinare gli studenti ai reperti attraverso linguaggi immediati e familiari.
Docenti e rappresentanti delle scuole presenti hanno espresso apprezzamento per il progetto, sottolineandone la capacità di favorire inclusione, integrazione e sviluppo di competenze trasversali.
Per i laboratori didattici è raccomandata la prenotazione, nel rispetto del calendario di disponibilità.