Crosia, la minoranza sulla Caserma: «Inerzia da parte del Sindaco»
L’Opposizione per scongiurare la chiusura: «Si agisca ora prima che sia troppo tardi»

CROSIA – Il gruppo consiliare di Forza Italia torna a denunciare con forza il rischio imminente di chiusura della Caserma dei Carabinieri di Mirto Crosia. Con una nuova interrogazione urgente sul tema, protocollata ieri, i consiglieri di minoranza Francesco Russo, Gemma Cavallo e Graziella Guido accusano il Sindaco, Maria Teresa Aiello, di immobilismo e chiedono un'azione immediata per salvare quello che definiscono "un presidio di legalità irrinunciabile".
«Sono mesi che, inascoltati, poniamo l'attenzione sulla precarietà della situazione», dichiara in una nota il gruppo di Forza Italia. «Oggi, a quasi tre mesi dalle rassicurazioni del Sindaco in Consiglio, la situazione è persino peggiorata. Le trattative annunciate non hanno prodotto risultati e, secondo fonti attendibili, la chiusura è ormai questione di giorni. L'Amministrazione ha avuto tutto il tempo per agire, ma siamo ancora al punto di partenza».
Nell'interrogazione, il gruppo di opposizione ribadisce di aver indicato una via da seguire. «Abbiamo messo nero su bianco una serie di proposte operative e concrete», prosegue la nota. «Esistono strumenti amministrativi che il Comune può e deve utilizzare per assumere un ruolo da protagonista. Il Sindaco non può più nascondersi dietro la burocrazia o le competenze di altri Enti».
«La sicurezza dei nostri cittadini non può essere oggetto di trattative al ribasso», aggiunge il gruppo consiliare. «Perdere l'unico presidio delle Forze dell'Ordine sarebbe una resa dello Stato sul nostro territorio. Il Sindaco deve decidere se essere parte della soluzione o la causa del problema».
Il gruppo di Forza Italia avverte che, di fronte al silenzio dell'amministrazione, non si fermerà. «Il tempo delle parole è finito», concludono i consiglieri. «Chiediamo risposte e fatti immediati. Siamo pronti a intraprendere ogni ulteriore iniziativa, sia a livello istituzionale che di mobilitazione, per difendere la Caserma. Se chiuderà, il Sindaco ne risponderà politicamente davanti all'intera comunità».L'interrogazione è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto di Cosenza.