Mobilità sostenibile, svolta storica per Co-Ro: in arrivo 6 milioni per ridisegnare le due aree urbane
Ora è ufficiale. La Regione Calabria ha finanziato il progetto di rigenerazione urbana e mobilità sostenibile: BRT, pedonalizzazioni e accessibilità alle stazioni segnano il passaggio dalla visione alla fase esecutiva
CORIGLIANO-ROSSANO – Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi e oggi arriva l’ufficialità: è stato finanziato dalla Regione Calabria, con un importo complessivo di 6 milioni di euro, l’intervento di rigenerazione urbana che interessa il settore 1 relativo al trasporto pubblico locale e alla mobilità sostenibile.
La notizia era trapelata durante una puntata del talk La Cittadella e l’assessore alla Mobilità Gianluca Gallo aveva rassicurato che questo progetto sarebbe stato tra i primi a essere portati in Giunta. Una promessa chiara che, a un mese di distanza, può dirsi mantenuta: il provvedimento è infatti approdato sui tavoli istituzionali, confermando l’impegno assunto e dando seguito a quanto annunciato pubblicamente.
Diviso in tre progetti, il finanziamento riguarda il BRT Corigliano (Interventi per la velocizzazione dei servizi di tpl Urbano, l’accessibilità alla stazione ferroviaria di Corigliano - nodo di III livello - e la fruibilità pedonale della stessa) per 3 milioni di euro (leggi qui) ; il BRT Rossano (Interventi per la velocizzazione dei servizi di TPL urbano sulla viabilità di accesso al centro abitato di Rossano Scalo - via Madre Isabella De Rosis) per 2 milioni di euro; e la Pedonalizzazione di Rossano (Interventi per la fruibilità ciclo-pedonale dell’area centrale - Piazza Bernardino Le Fosse / Via Nazionale - in adiacenza alla futura autostazione e alla stazione ferroviaria di Rossano - nodo di III Livello) per 1 milione di euro (leggi qui).
Ad aver beneficiato dei finanziamenti, oltre al Comune di Corigliano-Rossano, anche Vibo Valentia e Reggio Calabria. Il primo per una Rete Ciclopedonale, il secondo per interventi di infrastrutturazione BRT.
La visione sottesa, perseguita dalle amministrazioni coinvolte, tiene insieme mobilità, qualità dello spazio urbano, sostenibilità ambientale e coesione territoriale. E dentro questo quadro si colloca quindi il progetto di trasformazione degli scali urbani e del sistema di trasporto pubblico locale di Corigliano-Rossano, oggi finalmente sostenuto da un atto formale e decisivo: il finanziamento da parte della Regione Calabria con Decreto Dirigenziale n. 18947 del 10 dicembre 2025 che sancisce il passaggio dalla fase di attesa e confronto politico a quella, ben più concreta, dell’attuazione.
Il tema, lo sappiamo bene, non è soltanto tecnico né esclusivamente infrastrutturale. Nelle due aree l’intervento mette in discussione la forma stessa della città e il modo in cui essa viene vissuta quotidianamente dai cittadini e da chi vi transita. In questo modo la questione mobilità diventa strumento di rigenerazione urbana e, allo stesso tempo, leva culturale capace di incidere sui comportamenti individuali e collettivi. Ripensare strade, piazze e connessioni significa, sì, spostare flussi e ridisegnare sezioni stradali, ma anche orientare nuove abitudini, accompagnare i cittadini verso un uso più consapevole dello spazio pubblico e promuovere pratiche di vita sostenibile.
La riduzione del traffico veicolare, l’estensione delle aree pedonali, l’affidabilità del trasporto pubblico e la centralità della mobilità dolce non producono effetti solo in termini di sicurezza o qualità urbana, ma contribuiscono a una vera e propria rieducazione all’abitare la città (leggi qui una riflessione sul tema).
In questo senso, gli interventi costruiscono condizioni favorevoli al cambiamento, accompagnando gradualmente la comunità verso modelli di comportamento più sostenibili, inclusivi e rispettosi dell’ambiente. È un processo lento ma decisivo, che affianca alla trasformazione strutturale della città una trasformazione altrettanto profonda dei suoi usi, delle sue consuetudini e, in ultima analisi, della cultura urbana dei cittadini che la abitano.