8 ore fa:La processione del Crocefisso a Cassano segna la frattura tra Chiesa locale e Comune
11 ore fa:Referendum su cittadinanza e lavoro dignitoso: appello del Centro Studi "Giorgio La Pira"
6 ore fa:Schiavonea, degrado a pochi passi dal lungomare. I cittadini: «Siamo sfiduciati» | VIDEO
7 ore fa:Pedro's insignito del titolo di Cavaliere della cucina italiana nel mondo 
6 ore fa:Festa della Mamma in carcere: il PD Calabria visita le detenute di Castrovillari
7 ore fa:Genitori zerbini e figli tiranni: «Basta case e cinque stelle, la vita è una guerra»
5 ore fa:Nasce un nuovo Presidio Slow Food: l’Arancia Bionda Tardiva di Trebisacce
5 ore fa:L'entusiasmo in campo: grande giornata di sport per i piccoli dell'MM Club Sport
3 ore fa:Rissa tra stranieri a Rossano Scalo: ci sarebbe un accoltellato
8 ore fa:Tutto pronto a Castrovillari per il Calabria Wine Design Festival

Ipseoa di Castrovillati: la pizza offre la speranza per un domani migliore

1 minuti di lettura

CASTOVILLARI - Nella Sala Carlomagno dell'Ipseoa "K. Wojtyla" di Castrovillari si è svolta la presentazione del Corso di Formazione "Pizza base" riservato ai detenuti delle sezioni maschile e femminile della Casa Circondariale di Castrovillari. La dirigente, prof.ssa Immacolata Cosentino, ha evidenziato l'importanza del corso della durata di 40 ore, derivante dall'ampliamento dell'offerta formativa dell'istituto e teso ad incrementare le opportunità dei detenuti per prepararsi professionalmente durante il periodo di pena, ma anche di riqualificarsi per il loro rientro nella società. Al corso pizza base si aggiungerà anche quello di sartoria, riservato alle studentesse della sezione femminile.

Nel suo intervento, il direttore della casa circondariale, dott. Giuseppe Carrà, ha parlato di due concetti importanti: sinergia e inclusività alla base di questo corso che vede scuola e detenzione viaggiare su binari paralleli e non contrapposti e che dovrà favorire lo scambio di esperienze tra studenti e detenuti. Marco Mazzotta dell'API, Associazione Pizzerie Italiane, ha anche lui sottolineato che la preparazione della pizza deve essere vista come una speranza da regalare ai detenuti per ottenere un futuro migliore. Anche il dott. Antonello Grosso La Valle, presidente prov. UNPLI, ha ribadito l'importanza del corso come volano di riscatto per i detenuti in una terra fragile come la Calabria.

A conclusione degli interventi, la prof.ssa Simona Verta, referente della sede carceraria per l'Ipseoa Wojtyla, ha ringraziato il dottor Luigi Bloise e la dott.ssa Elisabetta Grisolia, responsabili dell'area educativa della casa circondariale, nonché il dottor Marcello Lamberti, vicepresidente dell'API, assente per motivi di salute, per la disponibilità immediata all'iniziativa e ha messo in luce l'importanza per i detenuti di avere una certificazione spendibile nel mondo del lavoro, da investire in un mondo migliore ricco di tanta speranza. Il convegno si è concluso con la possibilità auspicata da parte della dirigente di avere la presenza di alcuni detenuti alla prova finale pratica nei locali dell'istituto, che ha trovato la piena disponibilità del direttore Carrà, sempre con la viva collaborazione della polizia penitenziaria.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.