6 ore fa:Fai-Cisl: «Ottima notizia accordo in Assolac. Dal Presidente Mattarella giusta attenzione all’agroalimentare»
19 ore fa:Vaccarizzo Albanese tra le tappe dell'Happywine experience
5 ore fa:Pennello e sapone, la tradizione vincente del barbiere Lorenzo Zagarese
4 ore fa:Tre nuovi laureati nel carcere di Co-Ro: l'istruzione come riscatto e restituzione sociale
3 ore fa:VOLLEY - Tempo di bilanci per la Corigliano-Rossano Volley
3 ore fa:Rapine a Castrovillari: arrestato un 33enne di Cassano
19 ore fa:Elezioni amministrative 2024: ecco il Calendario degli adempimenti
18 ore fa:Grande successo per lo stand culinario del Majorana ai Fuochi di San Marco
54 minuti fa:Mattarella a Castrovillari parla di produttività e lavoro: «Ci sono eccellenze e grandi divari»
14 minuti fa:«L'amministrazione Stasi pensa a lavorare, mentre altri stanno a guardare»

A Trebisacce prende corpo il progetto "Tengo Famiglia"

1 minuti di lettura

TREBISACCE - Giovedì 13 ottobre 2022, presso la Sala Consiliare di Trebisacce, si è svolto un convegno per la presentazione del progetto “Tengo Famiglia”. All'incontro hanno partecipato il sindaco Alex Aurelio e l'assessore alle politiche familiari Daniela Nigro, che hanno portato i saluti dell’Amministrazione comunale. Con il loro intervento, il Sindaco e l'Assessore hanno accolto con entusiasmo il progetto proposto dal Coordinamento consultori familiari dell’ASP di Cosenza, dall’Ufficio di Piano dell’ambito territoriale di cui fanno parte tutti i 17 comuni.

Finalità del progetto è  promuovere e tutelare la genitorialità e la crescita, offrendo supporto integrato ai nuclei familiari che sperimentano l’esperienza di affidamento e di adozione.

«Siamo consapevoli - ha dichiarato l'Amministrazione comunale di Trebisacce attraverso  le parole dell'assessore alle politiche familiari Daniela Nigro e del Sindaco Alex Aurelio - che spesso le famiglie che decidono di intraprendere il percorso di affido e di adozione non hanno punti di riferimento e di supporto
 nella crescita della loro genitorialità. Soprattutto, nel nostro territorio, dove è ancora difficile sperimentare nuove forme di accoglienza anche temporanee. Ecco uno dei motivi per cui è importante accogliere nel migliore dei modi questa iniziativa della rete dei consultori dell’ASP. Essa può essere il punto di partenza per iniziare nuovi percorsi di accoglienza di minori, e per sperimentare nuove forme di accoglienza familiare.

Dobbiamo creare luoghi protetti per i minori temporaneamente allontanati dalle famiglie. Dobbiamo promuovere la cultura dell’affido, in quanto, purtroppo  nel nostro territorio l’affido è una  formula poco conosciuta e,  soprattutto, non conosciuta come modalità per garantire il diritto fondamentale dei bambini e dei ragazzi a crescere in famiglia.

Speriamo che questa iniziativa dell’ASP risulti da stimolo per realizzare  reti di sostegno e  forme di affido “leggero”. E per valorizzare le diverse risorse familiari, contribuire a prevenire l’allontanamento dei minori dalle famiglie di origine.

Speriamo che l’incontro  di oggi possa essere un primo passo per realizzare una rete stabile di soggetti interistituzionali capaci di occuparsi di questa tematica. Un primo passo per creare  percorsi condivisi e per proporre azioni di supporto alle famiglie e ai minori».

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.