A Trebisacce prende corpo il progetto "Tengo Famiglia"
Il progetto proposto dal coordinamento consultori familiari dell’Asp di Cosenza, dall’Ufficio di Piano dell’ambito territoriale è legato all’esperienza dell'affidamento e di adozione, e alla promozione e tutela della genitorialità
TREBISACCE - Giovedì 13 ottobre 2022, presso la Sala Consiliare di Trebisacce, si è svolto un convegno per la presentazione del progetto “Tengo Famiglia”. All'incontro hanno partecipato il sindaco Alex Aurelio e l'assessore alle politiche familiari Daniela Nigro, che hanno portato i saluti dell’Amministrazione comunale. Con il loro intervento, il Sindaco e l'Assessore hanno accolto con entusiasmo il progetto proposto dal Coordinamento consultori familiari dell’ASP di Cosenza, dall’Ufficio di Piano dell’ambito territoriale di cui fanno parte tutti i 17 comuni.
Finalità del progetto è promuovere e tutelare la genitorialità e la crescita, offrendo supporto integrato ai nuclei familiari che sperimentano l’esperienza di affidamento e di adozione.
«Siamo consapevoli - ha dichiarato l'Amministrazione comunale di Trebisacce attraverso le parole dell'assessore alle politiche familiari Daniela Nigro e del Sindaco Alex Aurelio - che spesso le famiglie che decidono di intraprendere il percorso di affido e di adozione non hanno punti di riferimento e di supporto
nella crescita della loro genitorialità. Soprattutto, nel nostro territorio, dove è ancora difficile sperimentare nuove forme di accoglienza anche temporanee. Ecco uno dei motivi per cui è importante accogliere nel migliore dei modi questa iniziativa della rete dei consultori dell’ASP. Essa può essere il punto di partenza per iniziare nuovi percorsi di accoglienza di minori, e per sperimentare nuove forme di accoglienza familiare.
Dobbiamo creare luoghi protetti per i minori temporaneamente allontanati dalle famiglie. Dobbiamo promuovere la cultura dell’affido, in quanto, purtroppo nel nostro territorio l’affido è una formula poco conosciuta e, soprattutto, non conosciuta come modalità per garantire il diritto fondamentale dei bambini e dei ragazzi a crescere in famiglia.
Speriamo che questa iniziativa dell’ASP risulti da stimolo per realizzare reti di sostegno e forme di affido “leggero”. E per valorizzare le diverse risorse familiari, contribuire a prevenire l’allontanamento dei minori dalle famiglie di origine.
Speriamo che l’incontro di oggi possa essere un primo passo per realizzare una rete stabile di soggetti interistituzionali capaci di occuparsi di questa tematica. Un primo passo per creare percorsi condivisi e per proporre azioni di supporto alle famiglie e ai minori».