Amendolara, una serata promossa da Apleti per il piccolo Federico
L'ultimo giorno d'agosto ha registrato un evento a sostegno delle attività dell'Associazione per la lotta contro le emopatie e i tumori infantili ad Amendolara
AMENDOLARA - Il 31 agosto ha avuto luogo ad Amendolara, presso il lido Atlantis, una manifestazione destinata alla raccolta fondi promossa da Apleti (Associazione per la lotta contro le emopatie e i tumori infantili) a favore del piccolo Federico, con
mamma Rossella, papà Marco, Alessandro, ed i nonni Antonietta e Leonardo per la realizzazione di progetti psicosociali di cura complementare per i piccoli ospiti della Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari.
Apleti è iscritta al Registro delle Organizzazioni di Volontariato, opera da 40 anni, grazie alla costante presenza dei suoi volontari, dei suoi sostenitori e dei suoi operatori sanitari, presso l’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari.
La mission di Apleti è sostenere il paziente pediatrico oncologico e la sua famiglia con programmi di:assistenza e supporto psicologico, applicazione e ricerca in musicoterapia, sostegno alla ricerca e formazione del personale sanitario, gruppi di automutuo Aiuto per l’elaborazione del lutto, consulenza dietologica, programmi di make-up etico, parrucchiere in corsia, attività di Arti Terapie espressive, torneo internazionale di calcio con giocatori pazienti ed ex pazienti, donazione di premi e riconoscimenti.
I tanti che hanno partecipato all'evento hanno avuto l’opportunità di conoscere i rappresentanti di Apleti di condividere un progetto di amicizia e solidarietà verso la famiglia del piccolo Federico.
Nel corso della serata, allietata da tanta musica e canzoni, si è svolta un’asta di oggetti donati da amici e sponsor e una riffa con tre bei premi, finalizzate alla raccolta fondi per le attività dell'associazione.
La famiglia del piccolo Federico ha avuto parole di grande apprezzamento e riconoscenza per Apleti, ha ringraziato tutti per il generoso contributo e la gara di solidarietà della cittadina jonica per festeggiarlo e per raccogliere fondi finalizzati ad aiutare i progetti dell‘Associazione in favore dei piccoli pazienti oncologici.
(Fonte comunicato stampa)