Cariati, il sindaco condanna le aggressioni violente a danno del personale sanitario
Filomena Greco solidale con il medico aggredito all'Ospedale Cosentino giorni fa: «Pur comprendendo l'esasperazione della gente, condanniamo ogni reazione violenta, nei confronti degli operatori sanitari»
CARIATI – «Nonostante gli sforzi messi in campo dal Governo regionale per agevolare le condizioni per far riaprire gli ospedali dismessi, questo obiettivo sembra ogni volta avvicinarsi e riallontanarsi subito dopo, dilatando ulteriormente il tempo e la pazienza dei cittadini di questo territorio che da troppo tempo reclamano risposte. Pur comprendendo l'esasperazione della gente, condanniamo ogni reazione violenta, che sia essa verbale o fisica, nei confronti degli operatori sanitari».
È quanto dichiara il sindaco Filomena Greco che alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi nel Punto di Pronto intervento con l'aggressione di un medico, ribadisce con l'assessore alla sanità Rosaria Bianco e a nome dell'intera Amministrazione comunale, vicinanza e solidarietà ad una categoria che quotidianamente, nonostante le carenze di mezzi e strumenti e la zavorra di protocolli e burocrazia da rispettare, continuano a garantire, tra mille difficoltà, prestazioni e servizi.
«L'auspicio – aggiunge – è che il Punto di Primo Intervento del Vittorio Cosentino non sia mai più teatro di simili vicende e che possa tornare a funzionare al massimo delle sue potenzialità per garantire cure ed assistenza adeguate».
«Cariati ed il territorio del basso ionio cosentino, dell'alto ionio crotonese e di tutto l'entroterra della Sila Greca da più di dieci anni a questa parte – aggiunge il primo cittadino - vivono una situazione sanitaria gravemente precaria, non più accettabile – conclude – alla quale ci auguriamo venga messa presto la parola fine».
(fonte comunicato stampa)