6 ore fa:150 anni di musica e passione: la Banda “Antonio De Bartolo” celebra un traguardo storico
1 ora fa:Il vino, la storia, la gente: il Vinitaly a Sibari riconferma il suo appeal
7 ore fa:Ore di angoscia a Mandatoriccio per un anziano disperso. Ritrovato nella notte
7 ore fa:Il Circolo culturale di Mirto ha concluso la rassegna “Viaggio nella lettura” 2025
4 ore fa:Cropalati: concluse con successo le Colonie Estive e il progetto di Estate Ragazzi 2025
6 ore fa:Auto perde il controllo e finisce fuori strada: soccorso l'uomo alla guida
58 minuti fa:Miss Italia Calabria: incoronata Miss Hotel Bisanzio Resort 2025
2 ore fa:Insieme per Gaza, questa sera la presentazione del libro "Palestina diario di guerra"
3 ore fa:Proseguono gli appuntamenti del Festival delle Letterature a Mirto Crosia
8 ore fa:Il capogruppo del Pd in Consiglio Bevacqua: «La Regione sta affossando il sistema del welfare»

Da domani al via i congressi per le Rsu ma «si è ancora vittime di una democrazia distorta»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Da domani e fino al 8 aprile migliaia di lavoratrici e di lavoratori pubblici votano per eleggere i propri rappresentanti.

«Uno straordinario atto di democrazia che purtroppo non è riconosciuto (seppur quotidianamente eleggiamo delegati e delegate in tutto il Paese ed in ogni luogo di lavoro) per il settore privato».

Lo dichiara in una nota stampa la Filcams Cgil Calabria, in merito alle elezioni Rsu nei settori pubblici.

«Il mondo del lavoro vive di una democrazia distorta ed è per questo che continuiamo a chiedere una legge sulla rappresentanza che permetta alle lavoratrici ed ai lavoratori di contare – si afferma nella nota - di poter essere riconosciuti e riconoscibili, di certificare quale sigla sindacale è stata effettivamente delegata a firmare un accordo o un contratto nazionale».

«Invece di andare in questa direzione – puntualizzano dalla Filcams Cgil Calabria - si è sempre scelto di agire nelle contraddizioni delle tante deroghe e dei molteplici contratti “pirata” che altro non fanno che abbassare le tutele per chi lavora e creare un danno per lo Stato e la comunità».

«Ci sono luoghi di lavoro che costano di piú alle casse pubbliche ma dove le lavoratrici ed i lavoratori guadagnano di meno. Di esempi, anche recentissimi, ce ne sarebbero molti da fare – si dichiara dalla segreteria regionale del sindacato - basta pensare a quanto accade in alcuni retail della distribuzione commerciale che utilizzando il ricatto occupazionale impongono l’applicazione di contratti nazionali non sottoscritti dalle sigle sindacali maggiormente rappresentative».

«Se la democrazia fosse riconosciuta anche nel lavoro privato questo non potrebbe mai succedere, con vantaggi significativi per le casse pubbliche, quindi per il benessere dell’intero Paese – afferma la Filcams Cgil Calabria - Perché il lavoro è questo, può essere e diventare il bene dal quale costruisci le basi del benessere e della democrazia oppure può trasformarsi nel tarlo che erode pian piano le fondamenta del nostro vivere collettivo».

«Per questo e per altri motivi le elezioni delle Rsu nel pubblico impiego sono importanti e parlano anche ai lavoratori del settore privato. Riguardano anche la Filcams Cgil – si conclude nella nota stampa - che rappresenta lavoratrici e lavoratori del settore privato che spesso interagiscono con il pubblico, per tutta quella sfera di attività che afferisce agli appalti ed ai servizi. La Filcams Cgil Calabria, oltre che fare gli auguri alle lavoratrici ed ai lavoratori candidati indipendente dalla loro sigla sindacale, è impegnata a tutti i livelli a supportare le liste della Cgil in ogni luogo di lavoro».

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive