Sindaco di Berat nuovo Ministro d'Albania: gli auguri di Pomillo
Vaccarizzo Albanese, gemellata con la città di Berat, spera che si possa dare seguito agli obiettivi contenuti nell’atto che sanciscono la condivisione di strategie di comunicazione e di marketing territoriale per le due destinazioni

VACCARIZZO ALBANESE – «Con grande gioia apprendo la notizia della nomina di Ervin Demo, già sindaco di Berat, cittadina albanese gemellata con Vakarici, a Ministro della Repubblica Albanese».
È quanto dichiara il Sindaco Antonio Pomillo complimentandosi con il collega, al quale lo lega un profondo rapporto di amicizia personale ed istituzionale, per l’importante risultato che lo vedrà protagonista nel governo guidato dal Primo Ministro Albanese Edi Rama, al suo quarto mandato, a capo del Ministero degli enti locali.
«Siamo certi – aggiunge il Primo Cittadino che sarà in Albania nei primi giorni di ottobre per la tradizionale fiera locale del vino che sarà ospitata proprio nella cittadina, centro di riferimento per le produzioni vitivinicole albanesi e con un centro storico patrimonio Unesco – che anche in queste vesti, saprà rafforzare il percorso intrapreso, da ultimo, con la sottoscrizione del patto di gemellaggio tra le due comunità, sottoscritto in occasione del Concorso dei Vini Arbereshe, promosso su imput e grazie all’attenzione, alla sensibilità ed all’impegno del Primo Ministro Edi Rama in occasione della sua visita istituzionale nel 2023, a Vaccarizzo Albanese e della cerimonia di riconoscimento al Premier della cittadinanza onoraria».
«L’auspicio è che si possa dare seguito agli obiettivi contenuti nell’atto di gemellaggio che sancisce la condivisione di strategie di comunicazione e di marketing territoriale finalizzate alla promozione nazionale ed internazionale delle rispettive destinazioni e delle rispettive regioni di appartenenza; sia investendo sui Marcatori Identitari Distintivi (MID) delle due aree e sul patrimonio già riconosciuto o candidabile al riconoscimento Unesco, sia co-organizzando eventi che puntino al rafforzamento della consapevolezza locale del valore culturale, turistico-esperienziale ed economico delle produzioni agroalimentari, della ricchezza enogastronomica, della tutela della biodiversità ed in generale dello sviluppo eco-sostenibile e della qualità della vita».