“L’Alternativa per Paludi" incontra i cittadini: Cortese denuncia aumenti TARI e disservizi comunali
Un’occasione di dialogo e partecipazione per riportare al centro i problemi reali dei cittadini e promuovere una gestione più trasparente e responsabile della cosa pubblica. Così “L’Alternativa per Paludi” rinnova il suo impegno per la comunità
PALUDI - Nella serata di martedì 28 ottobre 2025, il Consigliere comunale Giuseppe Cortese, insieme agli esponenti del gruppo politico “L’Alternativa per Paludi”, Onofrio Sommario e Giuseppe Cicala, ha incontrato i cittadini per illustrare le iniziative politiche portate avanti dal gruppo di opposizione e per discutere della gestione amministrativa a un anno e mezzo dall’inizio della legislatura Baldino.
Durante l’incontro sono stati affrontati numerosi temi: dalla mancata concessione della Sala consiliare al Consigliere Cortese per attività politiche, alla questione degli ingiustificati aumenti della tariffa TARI, fino alla mancata partecipazione del Comune di Paludi a diversi bandi regionali, tra cui l’ultimo relativo all’intervento SRD07, che prevedeva un finanziamento di 150.000 euro per servizi e lavori legati all’agricoltura.
«Una comunità, quella paludese, - si legge nella nota - costretta a subire non solo una lunga serie di disservizi comunali, ma anche l’assenza di una maggioranza capace di compiere scelte amministrative nell’interesse dei cittadibi e di avere una visione di sviluppo di Paludi. Emblematica è la vicenda TARI, dove i cittadini hanno dovuto subire un aumento delle tariffe sui rifiuti di oltre l’80% rispetto al 2024, senza che vi fosse stata l’approvazione del PEF rifiuti da parte dell’autorità regolatrice ARERA».
«Nonostante la richiesta del gruppo di opposizione di sospendere gli avvisi di pagamento, a causa delle numerose anomalie riscontrate proprio nel PEF rifiuti, il sindaco Baldino ha proseguito ostinatamente nell’invio degli avvisi di pagamemto, molti dei quali peraltro errati, vessando di fatto i cittadini La situazione complessiva appare dunque preoccupante: l’incapacità della maggioranza emerge anche sul fronte dei finanziamenti regionali e nazionali. Lo dimostra il recente Consiglio comunale, nel quale è stato approvato il DUP — per la prima volta approdato in aula grazie al lavoro dell’opposizione guidata dal Consigliere Cortese — un documento che somiglia più a un libro dei sogni che a un vero e proprio strumento di programmazione delle attività amministrative per lo sviluppo della comunità paludese».
«Nel programma triennale delle opere pubbliche, la maggioranza ha indicato lavori per un importo complessivo di 8 milioni e mezzo di euro, dimenticando però di specificare le relative fonti di finanziamento. Di questi, ad oggi, risultano finanziati soltanto 500 mila euro per interventi alla rete idrica, un progetto peraltro nato in regione Calabria ed ereditato dalla precedente amministrazione comunale. E che dire della strada provinciale che collega Paludi a Rossano? Chiusa da marzo per lavori di sistemazione del fondo stradale, non si conosce ancora la data di riapertura. Nel totale disinteresse del sindaco Baldino e della sua maggioranza, i cittadini sono costretti — e chissà per quanto ancora — a percorrere la vecchia provinciale, ormai ridotta ad un colabrodo, tra buche e cedimenti, per la gioia di gommisti e meccanici della zona.
Ai numeorsi cittadini partecipanti sono stati elencate poi le spese “pazze” sostenute dalla Casa comunale, come ad esempio, i 3mila euro per la riparazione del camion per la raccolta rifiuti chiuso inutilizzato da 8 mesi in garage, sin dal primo giorno dell’affidamento all’esterno del servizio di raccolta rifiuti».
«O, ancora, - aggiungono - la liquidazionie per fantomatica attività lavorativa, fatta passare per straordinaria, prestata da alcuni dipendenti comunali per l’espletamento del servizio ex SPRAR o per l’organizzazione dell’evento “Risonanza Brettie” che si è realiazzato a Paludi pochi giorni fa, dove il bilancio comunale ha aggiunto 3500 euro ai tredimila finanziati dalla regione Calabria. E’ la prima volta che si assiste al pagamento di simili prestazioni con le tasche dei cittadini.. La proposta del gruppo politico di ricevere i cittadini, in orari e giorni in Corso di definizione, per far fronte insieme alle diverse problematiche che attanagliano le famiglie paludesi, e’ stata accolta positivamente dal numeroso pubblico presente in sala».
«L'incontro - concludono - si è svolto nel solco dei punti programmatici del gruppo di opposizione “L’Alternativa per Paludi” che con impegno, senso del dovere e spirito di servizio, continua a portare avanti la propria azione politica. Trasparenza, partecipazione e confronto restano i pilastri di un nuovo modo di intendere e gestire la cosa pubblica paludese, in attesa che l’attuale maggioranza, ormai al capolinea, trovi il coraggio di rassegnare le dimissioni».