All’Unical cambio al vertice: Nicola Leone passa il testimone a Gianluigi Greco
Emozione e applausi nell’Aula Magna dell’Unical per la cerimonia di passaggio di consegne tra il rettore uscente e il nuovo eletto. Greco apre il suo mandato con un invito al coraggio, all’ascolto e alla partecipazione
ARCAVACATA DI RENDE – È stato un momento intenso e carico di significato quello vissuto all’Università della Calabria durante la cerimonia di insediamento del nuovo rettore, Gianluigi Greco, che raccoglie il testimone da Nicola Leone dopo un mandato di sei anni.
Davanti a un’Aula Magna gremita, Leone – con un gesto simbolico – ha deposto l’ermellino sulle spalle del suo successore, tra lunghi applausi e commozione.
L’evento, introdotto dal decano Francesco Altimari e accompagnato dall’orchestra del Conservatorio “Giacomantonio” e dal coro Univocalis, ha suggellato un momento di passaggio nel segno della continuità, del riconoscimento e della fiducia.
Nel suo intervento di commiato, Leone ha ripercorso i traguardi di un rettorato che ha trasformato profondamente l’ateneo, portandolo – dati Censis alla mano – a essere “il miglior grande ateneo d’Italia” e a guadagnare posizioni di rilievo nei ranking internazionali QS, THE e ARWU.
Tra i risultati citati: una crescita record del 40% delle iscrizioni, l’apertura di nuovi corsi e sedi di Medicina, progetti di innovazione da oltre 1 miliardo di euro, e un forte impulso al diritto allo studio, con “zero idonei non beneficiari” e tasse universitarie invariate per sei anni.
Sul piano infrastrutturale e gestionale, Leone ha ricordato la regolarizzazione dell’infrastruttura di ricerca STAR, la ripresa dei lavori delle residenze Rocchi, l’accordo per il nuovo ospedale universitario di Rende e una digitalizzazione completa degli uffici. «Lascio un ateneo cresciuto e coeso, orgoglio dei calabresi», ha dichiarato tra la standing ovation della platea.
Poi, l’abbraccio con il successore e le parole di stima: «Greco è stato al mio fianco in questi anni, condivide la stessa visione e saprà condurre l’Unical ancora più in alto».
Il nuovo rettore Gianluigi Greco, professore ordinario di Informatica e figura di spicco della comunità scientifica nazionale, guiderà l’ateneo fino al 2031.
Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale e coordinatore della task force nazionale sull’IA presso la Presidenza del Consiglio, Greco rappresenta la nuova generazione della leadership accademica, dove la competenza tecnologica si unisce alla visione strategica.
Nel suo discorso d’insediamento, Greco ha ringraziato la comunità universitaria e il rettore Leone per il percorso compiuto e ha delineato i principi del suo mandato:
«Il coraggio di innovare senza perdere la nostra identità, il valore dell’ascolto come strumento di crescita e la forza della partecipazione come base di un governo aperto».
Ha poi richiamato la necessità di costruire un’università che parli al cuore e alla mente delle nuove generazioni, citando Dante e la terzina del Paradiso che richiama il “trasumanar”: un invito a superare i limiti, a immaginare nuovi orizzonti di sapere e di futuro.
Con l’abbraccio tra Leone e Greco, l’Unical ha salutato una stagione di crescita e ne ha aperta una nuova, nel segno della continuità, del merito e dell’innovazione.