Osservatorio contro le mafie a Cassano, il plauso di Garofalo: «Si fa prevenzione»
Il presidente del Centro Studi Giorgio La Pira commenta la notizia: «Il nuovo paradigma nella lotta alla mafia abbandona l'approccio puramente repressivo, in un'ottica di prevenzione a lungo termine e non solo di emergenza»
CASSANO JONIO - Stamani abbiamo annunciato l'apertura, a Cassano Jonio, dell’Osservatorio diocesano contro le mafie.
A commentare con entusiasmo la notizia è Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi Giorgio La Pira, della città delle terme, che afferma: «La lotta alla mafia prefigura un cambiamento di paradigma. E la risposta arriva da Monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano Jonio, con l'istituzione dell'osservatorio dei fenomeni mafiosi».
«Lo fa - aggiunge Garofalo - affidando il compito a don Marcello Cozzi, sacerdote impegnato da decenni sul versante del disagio sociale, nell'educazione alla legalità, nel contrasto alle mafie nell'accompagnamento ai pentiti di mafia e ai testimoni di giustizia».
«Il nuovo paradigma - evidenzia -, nella lotta alla mafia abbandona l'approccio puramente repressivo per abbracciare una strategia più ampia che combina intelligenza, tecnologia e rigenerazione sociale, focalizzandosi sull'infiltrazione economica, digitale e culturale, seguendo flussi finanziari e digitali, promuovendo la legalità e coinvolgendo la società civile, la scuola e le imprese in un'ottica di prevenzione a lungo termine e non solo di emergenza».
«Così come va intensificato il lavoro coinvolgendo gli studenti e soprattutto, una forte presa di coscienza e isolando le forze del male che inquinano tutti i settori della vita pubblica. Come diceva Don Pino Puglisi, occorre senza indugi riappropriarsi degli spazi, occupati dagli adoratori delle idolatrie» conclude.