A Caloveto parte il nuovo anno scolastico, Mazza: «Il futuro dell'entroterra passa dalla scuola»
«È qui che si produce cultura e coscienza civica, la base fondante su cui devono poggiare le aspirazioni di ogni cittadino»

CALOVETO – «L’entroterra si valorizza solo se è la scuola a raccontarlo. Quando a parlarne è soltanto la politica, il rischio è che rimanga uno spot; ma se il messaggio parte dai banchi di scuola, allora diventa coscienza, appartenenza, radici e comunità. In una parola, diventa consapevolezza. Perché la vera forza di un paese interno risieda nei valori che i ragazzi ricevono nelle aule, dove nasce la cittadinanza attiva e si alimenta l’orgoglio di vivere e restare nei territori periferici».
È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza che oggi (martedì 16), insieme al vice sindaco Gino Nigro e a don Agostino de Natale, si è recato nelle scuole per portare il saluto ed augurare buon inizio dell’anno scolastico a tutta la comunità educante, dagli studenti ai docenti al personale ATA.
«Coltivare passioni e talenti, nel solco dell’identità – ribadisce – continua a rimanere l’unico modo per imparare ad affrontare tutte le difficoltà. Il sacrificio dell’impegno rappresenta una palestra di vita, e questa palestra si pratica soltanto partendo dai banchi di scuola. È qui che si produce cultura e coscienza civica, la base fondante su cui devono poggiare le aspirazioni di ogni cittadino».
«Ogni giorno docenti e formatori accompagnano i nostri giovani nella costruzione della lunga strada della vita, sostenendoli nelle sfide quotidiane e nella crescita personale. Ecco perché la collaborazione tra Comune e istituzioni scolastiche, mondo della Chiesa e dell’associazionismo, resta un pilastro imprescindibile. Questa sinergia – sottolinea il Primo cittadino – ci consente di garantire ai nostri ragazzi non soltanto servizi adeguati, ma anche ambienti in grado di stimolare curiosità, conoscenza e desiderio di futuro».
«Per i più piccoli questo tempo sarà quello della crescita verso nuovi orizzonti. A tutti, grandi e piccoli, auguro una Buona strada – conclude Mazza - affinché continuino a coltivare aspirazioni e talenti, perché è solo così che si può realizzare il sogno della vita».