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Allarme degrado sociale a Terranova da Sibari: «Il centro storico non è più vivibile»

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TERRANOVA DA SIBARI – Lo storico borgo che si affaccia sulla pianura di Sibari, sembra al centro di una polemica che ha come oggetto il degrado di questo ridente paese, le cui caratteristiche storico-architettoniche, sono parte integrante del saggio, già ripreso dall’Eco, del professor Carlino (leggi qui). La polemica nasce dalle accuse di degrado evidenti, soprattutto nel centro storico, mosse nei confronti dell’amministrazione comunale da parte di alcuni residenti, con tanto di foto e video, a testimonianza di un degrado che vede il borgo, interessato da: «Urla a notte fonda fino a mattina, auto, mura e scale danneggiate, urina, porte aperte a calci, gente che entra in proprietà privata e la danneggia e la sporca, tentativi di entrare nelle abitazioni», queste le denunce fatte da Federica Lento, in un crescendo di profonda insofferenza da parte di alcuni residenti.

L’Eco dello Jonio, interessandosi da sempre al recupero dei borghi antichi calabresi, aveva giorni fa, pubblicato la dichiarazione del vice sindaco di Terranova, Massimiliano Smiriglia (leggui qui) in cui si annunciava l’investimento di 975.000, da parte dell’amministrazione comunale, conseguentemente all’approvazione dello studio di fattibilità dei lavori di "Messa in sicurezza del territorio – Località Zaffarana", predisposto dall'Ufficio tecnico Comunale. Se il Comune si da fare ad intercettare i fondi necessari al recupero del centro storico, sembra che i residenti siano arrivati al limite della sopportazione, poca sicurezza e tantissimo degrado, a detta di alcuni, nonostante le denunce fatte al sindaco ed alle autorità di Pubblica Sicurezza.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive