Il CIPESS blinda le risorse per la Sibari-Co-Ro: fine delle polemiche
Oggi il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha deliberato lo stanziamento 1,12 miliardi di euro dal Fondo per lo sviluppo e coesione destinati all'opera

ROMA - Una svolta storica per la Calabria del nord-est e per la città di Corigliano-Rossano: il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), nella seduta odierna, ha dato il via libera definitivo all'utilizzo di circa 1,12 miliardi di euro, provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2021-2027, per la realizzazione di lotti funzionali del nuovo asse viario Sibari-Corigliano-Rossano della strada statale 106 Jonica.
Questa decisione, assunta nella seduta odierna alla presenza del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, segna un punto di non ritorno e premia la tenacia di un lavoro sinergico durato oltre cinque anni. Un impegno corale che ha visto protagonista la Regione Calabria, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, i diversi Governi nazionali – con un plauso particolare al Governo Meloni che ha stanziato ben 3 miliardi di euro nella Legge di Bilancio 2023 proprio per la SS 106 – e l'ANAS.
La società che gestisce le strade italiane ha giocato un ruolo cruciale, operando con tempi certi e chiari, in particolare attraverso la sua struttura calabrese guidata da Francesco Caporaso (oggi anche Commissario Straordinario della SS 106) e dal responsabile delle nuove opere Silvio Canalella. Proprio la figura di Canalella merita una menzione speciale: è stato lui, fin dal principio, a dettare il timing progettuale di quest'opera mastodontica. Un dirigente che sul territorio ha concretamente ribaltato la diffusa sfiducia nello Stato, trasformando promesse in realtà tangibili. Il lavoro di ANAS oggi dimostra che c'è uno Stato che ha voluto fortemente questa strada e che la realizzerà.
La delibera CIPESS odierna mette finalmente a tacere tutte le malelingue e le insinuazioni che per anni hanno gettato ombre sulla fattibilità dell'opera. L'assegnazione delle risorse è ora un fatto compiuto, sancito dal massimo organo di programmazione economica del Paese. La Sibari-Catanzaro non è più un miraggio, ma un progetto con finanziamento certo e pronto a diventare realtà, portando con sé sviluppo, sicurezza e nuove opportunità per l'intera regione.