Si ritorna a sciare in Sila e la riapertura dell'impianto di Lorica è «Grande successo»
Gioventù Nazionale, ramo giovanile di Fratelli d'Italia, plaude all'azione dell'assessore al Turismo, Fausto Orsomarso: «Esprimiamo la nostra gratitudine alla Regione Calabria alla società FdC per la riapertura in tempi record degli impianti»
COSENZA - «Esprimiamo la nostra gratitudine alla Regione Calabria, in persona dell'Assessore al Turismo, Fausto Orsomarso, e della società Ferrovie della Calabria per la riapertura in tempi record degli impianti di risalita di Lorica, che hanno conseguentemente permesso la riapertura, non appena permesso dalle condizioni climatiche, delle piste Valle Inferno 1 e 2 agli sportivi e agli amanti della montagna».
È quanto si apprende da un comunicato della Gioventù Nazionale provincia di Cosenza.
Così, con il contestuale avvio degli impianti di Camigliatello Silano, la Sila è pronta ad accogliere turisti, sportivi e visitatori nel suo massimo splendore e con la propria offerta turistica al completo.
«Importante è stato il contributo complessivo del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia che, per mezzo del Consigliere Regionale eletto nella circoscrizione Nord, Luciana De Francesco, ha certamente dato un apporto fondamentale nel far rientrare questa importante azione tra le priorità del Governo Regionale».
«È bene sottolineare eventi positivi come questo in una terra dove sono ancora troppi gli stakeholders più avvezzi al compiacimento e all'autolesionismo che non alla promozione delle nostre eccellenze e della capacità delle Istituzioni e degli operatori di non essere secondi a nessuno per le potenzialità espresse».
«È certamente significativo vedere il pienone, nel rispetto delle normative covid, registrato in tutto l'altopiano Silano e così anche a Lorica: in quest'ultimo caso, successo assolutamente non scontato, viste le vicissitudini che hanno interessato in passato gli impianti».
«È importante ribadire che la ripartenza della Calabria passa sopratutto dal coinvolgimento di tutte le parti sociali, anche della stampa, che dovrebbe esercitare in maniera deontologicamente corretta la sua funzione di informazione, senza piegarla a logiche di parte e favorendo il diritto di cronaca per i calabresi e per quanti guardino alla Calabria dal resto del mondo: questo, purtroppo, non sempre accade».
«Oggi è una bella giornata per la Calabria e tutti avrebbero l'occasione, finalmente, di raccontare una bella notizia».