Vaccini, la denuncia: «in Calabria per gli over 70 la prima dose solo dopo il 6 maggio»
È quanto emerge dai dati forniti da Istat e Ministero della Salute e elaborati dal Centro studi ImpresaLavoro di Udine
CATANZARO - «Calcolata sull'ultima settimana, la media delle vaccinazioni quotidiane in Calabria è al momento di appena 6.295 dosi. Rispetto alla popolazione con età over 80, risultano aver ricevuto la prima dose 63.650 cittadini su 130.778 (pari al 48,7%). Per quanto riguarda invece la coorte 70-79 anni, hanno fin qui ricevuto almeno la prima dose appena 12.439 cittadini su 175.208 (7,1%)».
Lo sostiene il Centro studi ImpresaLavoro di Udine sulla base dell'elaborazione dei dati forniti di Istat e Ministero della Salute.
«Mantenendo l'attuale ritmo di vaccinazione anti-Covid – si legge - e dando priorità assoluta ai cittadini più anziani, in Calabria la fascia di popolazione over 70 anni verrà quindi messa in sicurezza con la somministrazione di una prima dose soltanto il prossimo 6 maggio 2021».
«Il criterio per la somministrazione vaccinale deciso dal Governo Conte e dall'ex commissario Arcuri, che privilegiava alcune categorie professionali, ha fortemente penalizzato i cittadini più anziani e quindi maggiormente esposti al rischio di contrarre il Coronavirus» osserva l'imprenditore Massimo Blasoni, presidente di ImpresaLavoro.
«Si è trattato di un grave errore, - conclude - che per fortuna è stato corretto dal Governo Draghi e dal generale Figliuolo. Adesso va recuperato con ogni mezzo il tempo perduto, per garantire non soltanto i cittadini più fragili ma anche le condizioni minime per la ripartenza delle imprese e per la tenuta economica delle famiglie».