Colpisce il fratello con un machete: arrestato 31enne residente a Trebisacce
Sempre nella stessa cittadina jonica, un secondo uomo è stato arrestato dai Carabinieri perché fermato in strada con 11 dosi di eroina del tipo “brown sugar”

TREBISACCE - I Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Cassano hanno compiuto due arresti: uno per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e un secondo per reati di lesioni personali, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale .
Il primo arresto, in flagranza, riguarda M.L., 42enne di Trebisacce, in quanto ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, a seguito di un controllo effettuato su pubblica via, veniva trovato in possesso di 11 dosi di eroina del tipo “brown sugar”.
La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire denaro contante, ritenuto provento della presunta attività di spaccio posta in essere, nonché svariato materiale atto al confezionamento dello stupefacente in dosi da destinare alla vendita al dettaglio.
L’attività posta in essere dai militari ha consentito di desumere una serie di elementi ritenuti idonei a procedere all’arresto in flagranza del soggetto, il quale è stato condotto presso il carcere di Castrovillari.
Il secondo uomo arrestato è D.Y., 31enne di origine marocchina ma da tempo residente a Trebisacce, in quanto ritenuto presunto responsabile dei reati di lesioni personali, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti risalgono alla notte del 25 agosto, allorquando, durante una violenta lite in strada, l’uomo attingeva ripetutamente con un’arma da taglio del tipo machete il fratello 20enne, provocandogli numerose lesioni agli arti superiori e inferiori. Mentre il malcapitato si trovava presso il pronto soccorso dell’ospedale di Trebisacce per ricevere le cure del caso, D.Y. raggiungeva la struttura sanitaria tentando di guadagnare l’accesso al fine di aggredire nuovamente il fratello. A questo punto, durante le operazioni di contenimento, il 31enne si scagliava contro i Carabinieri nel frattempo intervenuti, ponendo in essere ulteriori condotte di resistenza e violenza contro i militari.
L’attività complessivamente posta in essere ha consentito di desumere una serie di elementi ritenuti idonei a procedere all’arresto in flagranza del soggetto, il quale è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.