Ancora rifiuti abbandonati in strada a Schiavonea: sale la tensione
Nonostante i controlli e le bonifiche, il lungomare di Schiavonea continua a fare i conti con l’inciviltà. In via Da Vinci una siepe si è trasformata in una discarica tra l’esasperazione dei residenti e la maleducazione di turisti e villeggianti

CORIGLIANO-ROSSANO - Nonostante l’intervento tempestivo di Comune, Polizia Municipale ed Ecoros, la maleducazione di turisti e villeggianti continua a sporcare il lungomare.
La scena si ripete puntuale, quasi fosse un copione già scritto. In via Leonardo da Vinci, a due passi dal lungomare di Schiavonea, la siepe che delimita il cortile di una palazzina viene sistematicamente trasformata in una discarica improvvisata.
Pochi giorni fa i residenti, stanchi della situazione, avevano segnalato il problema all’assessore Madeo, alla ditta Ecoross e alla Polizia Municipale. Gli enti sono intervenuti rapidamente: area bonificata, controlli sui sacchetti abbandonati per risalire ai responsabili, pulizia generale. Un’azione che aveva ridato decoro alla zona.
Ma la soddisfazione è durata poco. Dopo alcuni giorni, nuovi sacchetti sono ricomparsi. A testimoniarlo sono i residenti, che si trovano costretti a convivere con rifiuti di ogni genere sotto casa. Uno di loro, con tono esasperato, racconta: «"Io rispetto le regole, faccio la raccolta differenziata in maniera ordinata e precisa, ma poi mi ritrovo l’immondizia degli altri davanti al portone. È umiliante: ci trattano come se vivessimo in una discarica».
La tensione è arrivata persino allo scontro verbale: un villeggiante, tornando dal mare, avrebbe abbandonato un sacchetto proprio accanto alla siepe. Alla protesta del residente, il turista avrebbe replicato che nella casa in affitto non erano presenti i bidoni per la raccolta differenziata.
Un episodio che fotografa un problema più ampio: non solo maleducazione, ma anche mancanza di informazione e organizzazione. Eppure, è doveroso sottolineare che in zona centralissima della città sono presenti punti di raccolta per tutte le tipologie di rifiuti, facilmente accessibili a residenti e turisti.
Un quadro che desta preoccupazione, come testimoniano le immagini della siepe invasa dalla spazzatura.