Da Vaccarizzo si leva forte un grido di Pace
Nella suggestiva cornice dell'anfiteatro Eco delle Acque è stato presentato un evento che ha regalato grandi emozioni, focalizzando l'attenzione anche sul genocidio di Gaza

VACCARIZZO ALBANESE - Nella suggestiva cornice dell'anfiteatro Eco delle Acque di Vaccarizzo Albanese qualche giorno fa è stata presentata: "La Pace", con tutta la sua emozione, determinazione, evocazione, urgenza, focalizzando, naturalmente, l'attenzione sul genocidio di Gaza.
E la Pace ha preso subito la parola con la voce di Anna Pignataro, presidente dell'Associazione Cultulturale Achiropita, fondata nel 2012, che gode in questo territorio di un back ground di tutto rispetto nel campo dell'arte, della cultura, declinata in tutte le sue articolazioni: recitazione, canto, danza, poesia, letteratura, etc., nell'ottica di una continua e costante ricerca del confronto, dell'aggregazione, della sinergia tra forze e pensieri diversi, ciascuno spinto dalla voglia di fare e di mettersi in gioco. E Tutto questo, in un piccolo borgo di poco più di mille abitanti, con una forte caratterizzazione identitaria della etnia arbereshe. E non è poco!
E oltre alla voce, che fungeva da catalizzatore per tutte le altre presenze sceniche la Pace aveva la musica e le parole di Frank Casciaro, noto musicista polistrumentista a livello nazionale, che per tutta la durata della performance ha tracciato la strada e i vari sentieri su cui si sono incamminati gli altri protagonisti di questo spettacolo che aveva per titolo "Give peace a chance" (dai una occasione alla Pace).
E per non entrare nella retorica e nella banalità, lo spettacolo si è avvalso delle parole e dei pensieri degli altri, di personaggi famosi e noti in tutto il mondo per la loro strenue battaglia in difesa della pace, degli ultimi, dei diseredati, come John Lennon, Bob Marley, Bob Dylan, De Andrè, De Gregori, Antonio Gramsci, e tanti altri, presi in prestito, a turno, da tutti gli altri componenti di questo variegato cast, come la giovanissima cantante Gaia, o Piero che legge la sua poesia sulla Pace, oppure Lucia, Alessia, Natalina, Angela, Mariapia, che leggono a loro volta toccanti ed emozionanti testi sulla Pace ma che poi si prestano a fare da guida e da sostegno ai bambini e le bambine come Ginevra, Cecilia, Rosemary, Rosaelmira, Ettore, Lorenzo, Andrea e tanti altri protagonisti di questa suggestiva rappresentazione, con i loro piccoli ma significativi emozionati ed emozionanti messaggi di Pace.
Insomma un forte, deciso e prorompente "grido" di Pace che è arrivato dritto al cuore e nell'anima del folto pubblico presente, che ha dimostrato anche questa volta come la piccola comunità di Vakarici riesca a mandare al mondo intero il suo piccolo ma sentito e potente messaggio di Pace, Fratellanza e Giustizia.