Vaccini, appello dei sindaci dell’Arberia: «Somministrare le dosi nel proprio comune»
Pomillo: «Basta disagi alle popolazioni. Da una parte piattaforma on line inefficiente; dall’altra persone fragili e anziane vengono dirottate in presidi sanitari distanti»
VACCARIZZO ALBANESE – Emergenza covid/vaccinazioni, al fine di accelerare i tempi e ridurre al minimo i disagi alla popolazione, si rende indispensabile procedere con la somministrazione delle ulteriori dosi agli aventi diritto all’interno del proprio territorio comunale.
È quanto richiede il Sindaco Antonio Pomillo in una lettera sottoscritta anche dai Sindaci di San Cosmo Albanese Damiano Baffa, di San Demetrio Corone Salvatore Lamirata e di San Giorgio Albanese Gianni Gabriele, trasmessa al Ministero della Salute, alla Regione Calabria, alla struttura commissariale ed all’Asp di Cosenza.
«Lo scorso febbraio – sottolinea il Primo Cittadino nel documento – siamo stati chiamati a predisporre le strutture con caratteristiche idonee ed avviare il percorso di vaccinazione, raggiungendo una percentuale di somministrazioni, nella prima fase, superiore al 90% degli ultraottantenni residenti. La comunicazione delle modalità della prosecuzione della seconda fase non può che provocare profondo rammarico in tutti i cittadini».
«Da una parte, ci troviamo di fronte a prenotazioni da effettuare attraverso una piattaforma on line inefficiente; dall’altra, assistiamo - aggiunge Pomillo – al dirottamento di persone fragili e anziane in presidi sanitari distanti dal comune di residenza alcuni addirittura fuori provincia».
«È assolutamente necessario che le autorità preposte forniscano risposte certe ai calabresi. Questo continuo rimbalzo delle responsabilità – continua – ogni volta che si parla di un diritto inviolabile quale è quello alla salute, offende e mette a rischio la vita dei cittadini calabresi».
«La pandemia che ci ha colti tutti di sorpresa – conclude Pomillo - ha messo a nudo gli elementi di maggiore fragilità e inefficienza del nostro sistema sanitario e assistenziale».
(fonte foto il messaggero)