6 ore fa:Dopo Corigliano, scoperte nuove "case degli schiavi" anche a Rossano
5 ore fa:Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico
6 ore fa:Esodo di iscritti dal Pd di Corigliano-Rossano, Madeo e Candreva «Noi continuiamo ad essere Partito»
1 ora fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
3 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
7 ore fa:Spezzano Albanese celebra la prima mostra micologica
5 ore fa:Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
3 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
2 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
4 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa

Lo sguardo in avanti di Occhiuto: il nuovo ospedale di Insiti non chiuderà i due di Corigliano-Rossano

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Lo scrivevamo qualche mese fa buttando l’occhio nel futuro e oggi arriva anche la conferma dalle parole del presidente Roberto Occhiuto, in visita stamani alla nuova centrale operativa del 112: «I nuovi ospedali non determineranno la chiusura di quelli più piccoli né di quelli più prossimi». Questo significa, a conti fatti, che il “Compagna” e “Giannettasio” i due presidi spoke di Corigliano-Rossano non saranno a “fine vita” quando entrerà in funzione il nuovo nosocomio di Insiti, ma saranno riconvertiti (leggi anche Cosa ne sarà dei due ospedali di Corigliano-Rossano).

«Tengo moltissimo – ha detto Occhiuto – alla realizzazione i grandi ospedali della Calabria, non solo quello di Palmi, ma anche quello di Vibo della Sibaritide, che dal 2004 attendono di essere, realizzati. Quando ci saranno questi ospedali – ha poi precisato il Governatore - gli ospedali vicini a questi grandi ospedali non dovranno chiudere».

Del resto, in una regione come la Calabria, che ha arsura atavica di assistenza sanitaria è, infatti, inimmaginabile chiudere presidi. «Piuttosto – paventa Occhiuto – dovranno cambiare. Immagino, ad esempio, che alcuni degli ospedali a fianco a grandi ospedali, potrebbero diventare ospedali monospecialistici. È un'idea – aggiunge - anche se è troppo presto perché se ne possa parlare. Intanto – ha poi chiosato il Presidente - sono impegnato a fare realizzare i nuovi, perché trovo veramente assurdo, che i grandi ospedali progettati venti anni fa ancora non siano stati realizzati. Ho promesso ai calabresi – ha concluso - che almeno 2 di questi ospedali saranno disponibili entro la fine della mia legislatura e cerco sempre di mantenere gli impegni».

Tra questi due ospedali c’è, senza dubbio, quello di Insiti che, dopo l’approvazione del Piano di fattibilità tecnico-economico alla variante tecnico-sanitaria, ha ricevuto con apposito Decreto commissariale (80/2024) la destinazione dei fondi restanti per la realizzazione dell’intera struttura: 236 milioni di euro.

A questo punto, tramutando in visione l’idea di Occhiuto, resta da chiedersi: perché una volta realizzato il nuovo ospedale della Sibaritide e nell’ottica degli altri ospedali (riaperti) di Trebisacce e Cariati non si possa ritornare a pensare al ripristino del grande distretto sanitario dello Jonio come era ai tempi dell’Asl n.3 di Rossano (antecedente al blitz del Consiglio regionale del 2007)? Il nuovo ospedale hub della Sibaritide con due ospedali specialistici di Corigliano-Rossano e tre spoke a servizio: Cariati, Trebisacce e Castrovillari.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.