29 minuti fa:Assestamento bilancio regionale, Pappaterra: «Scelta che penalizza precari e senza visione»
4 ore fa:Tumore al seno, domenica a Co-Ro la "Camminata in rosa" per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione
1 ora fa:Alta Velocità e ferrovia Jonica, per Scutellà (M5s) la «Lega racconta una storia diversa dalla realtà»
3 ore fa:L'Amministrazione Pirillo «perde "pezzi". Non ha più una solida maggioranza»
5 ore fa:Lo spettacolo della Cometa incanta il Nord Est della Calabria: tutti con il naso all'insù
2 ore fa:Co-Ro Pulita replica a Lucisano: «È il momento di fare scudo contro la criminalità»
4 ore fa:Cassano, la fototrappola del Comune becca un uomo mentre scarica rifiuti
2 ore fa:Sovraffollamento Pronto Soccorso, Tavernise (M5s) propone l'integrazione della guardia medica per gestire codici bianchi e verdi
59 minuti fa:«Solidarietà usata come arma? Si è perso il senso della responsabilità»
1 ora fa:Dibattito sull'educazione alimentare al Majorana: «No a ogm, carne sintetica e allevamenti intensivi»

Terme Luigiane, Ferrara (M5S): «La Regione intervenga a favore di lavoratori e bene pubblico»

1 minuti di lettura

BRUXELLES - «Preservare i posti di lavoro e il bene pubblico rappresentato dalle Terme Luigiane. Questi gli unici interessi che dovrebbero muovere la Regione Calabria per un tempestivo intervento nella dannosa diatriba che vede contrapporsi i sindaci dei Comuni interessati, Guardia e Acquappesa, e la società subconcessionaria dei servizi termali».

L'eurodeputata Laura Ferrara sollecita un intervento mediatore da parte della Regione Calabria, ente proprietaria della acque, affinché si faccia garante della salvaguardia dei livelli occupazionali e della continuità nell'erogazione dei servizi termali.

«Le tensioni di questi giorni e l'eventuale mancato rispetto, da entrambe le parti interessate, degli accordi prestabiliti, porteranno inevitabilmente a contenziosi legali che non faranno altro che allungare i tempi di redazione del nuovo bando e quindi il passaggio di consegne effettivo fra vecchi e nuovi subconcessionari. Al di là degli interessi di parte – continua la pentastellata -, la politica deve porsi a garanzia degli interessi collettivi. Una eventuale interruzione prolungata dei servizi, dovuta anche ai contenziosi, creerà un ostacolo alla tutela dei livelli occupazionali ed un grave danno al compendio termale. L'economia dell'intero territorio ne risentirà pesantemente e, visto il periodo storico che stiamo vivendo, non è accettabile rinunciare ai flussi turistici che le cure termali richiamano ogni anno in questa area».

«Di fronte a tale quadro allarmante la Regione Calabria non può rimanere in silenzio. La sospensione delle attività delle Terme Luigiane, senza una data certa e prossima di riavvio dei servizi, porterebbe all'abbandono e quindi al deterioramento dell'intera struttura. La Regione, dunque, abbandoni il ruolo di spettatore silente, si faccia promotrice della nuova era delle Terme Luigiane, fonte di economia per il comprensorio del medio Tirreno cosentino e si impegni – conclude Laura Ferrara - affinché si concluda nel più breve tempo possibile la redazione di un bando, trasparente ed europeo, per la nuova concessione».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.