10 minuti fa:Calopezzati: “Verso un mondo migliore” accusa FdI di evitare il confronto pubblico
14 ore fa:Corigliano-Rossano esclusa dal nuovo decreto sui tribunali. Il PD: «Un’ingiustizia da sanare»
12 ore fa:Longobucco, emergenza idrica: i consiglieri di minoranza chiedono chiarimenti all’amministrazione
50 minuti fa:«La sindaca ci ha vietato di poter esprimere il nostro pensiero»
1 ora fa:"La via dei supporti" a San Basile cibo, arte e cultura alla portata di tutti 
13 ore fa:Porto a secco o discarica a cielo aperto? Schiavonea fa i conti con il degrado
30 minuti fa:L’estate calabrese si accende di musica: il Peperoncino Jazz Festival entra nel vivo
13 ore fa:Emergenza idrica a Schiavonea, Straface: «Serve un piano idrico strutturale»
14 ore fa:Incendi a Corigliano, fiamme nel centro storico
Adesso:Il Cirò Classico ottiene la DOCG: «Risultato storico, la Calabria alza la testa»

Il Cirò Classico ottiene la DOCG: «Risultato storico, la Calabria alza la testa»

2 minuti di lettura

ROMA - È un momento storico per la Calabria e per il mondo del vino italiano: il Cirò Classico ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), il più alto livello di tutela previsto per i vini in Italia. Una svolta epocale per uno dei simboli della viticoltura della fascia jonica calabrese, che da oggi entra a pieno titolo tra le eccellenze enologiche nazionali.

È quanto sottolinea il Senatore Ernesto Rapani, da tempo impegnato in prima linea per sbloccare un iter che sembrava essersi arenato tra ostacoli burocratici e lunghi silenzi istituzionali: «Ce l’abbiamo fatta – ha dichiarato – dopo anni di attese e blocchi inspiegabili. Questo riconoscimento non è solo una questione formale, ma cambia il destino commerciale e simbolico del nostro vino più rappresentativo».

Il via libera è arrivato dopo il pubblico accertamento condotto nei giorni scorsi dai funzionari del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che ha confermato le condizioni necessarie per il salto di qualità. «Quando ho preso in carico la questione – ha raccontato Rapani – l’iter era completamente fermo. Ho voluto affrontare la situazione personalmente, recandomi al Ministero per capire e rimuovere gli ostacoli. Era una battaglia che non poteva più aspettare».

Il riconoscimento della DOCG è il risultato di un lavoro corale che ha coinvolto istituzioni, enti locali e produttori. Fondamentale il ruolo del Consorzio dei Vini Cirò e Melissa, con in prima linea il presidente Raffaele Librandi, che ha seguito da vicino i colloqui tecnici con il dicastero. Al tavolo anche il Patronato Enapa Caf Confagricoltura – sede zonale di Cirò Marina e le amministrazioni locali.

Il Ministero ha confermato ufficialmente il riconoscimento, che riguarda le produzioni ricomprese nell’ambito del Consorzio. Un sigillo di qualità che sarà ora affiancato dalla protezione comunitaria: la nuova denominazione è stata infatti registrata come DOP anche a livello europeo.

Il Cirò Classico è prodotto con il vitigno autoctono Gaglioppo, uno dei più antichi del Mediterraneo. Le uve crescono in un territorio che affonda le sue radici nella storia millenaria della Magna Grecia. La DOCG si applicherà esclusivamente alle produzioni provenienti dai comuni di Cirò e Cirò Marina, fino a una quota altimetrica di 462 metri sul livello del mare.

«Qui – ha sottolineato Rapani – la vite affonda le radici da secoli. Siamo in una delle aree più antiche d’Italia per la coltivazione dell’uva. Oggi non otteniamo solo una certificazione, ma ridiamo dignità a una terra che merita di essere protagonista».

Con la DOCG, il Cirò Classico non solo potrà posizionarsi meglio sui mercati nazionali e internazionali, ma guadagnerà anche una maggiore visibilità tra i consumatori, sempre più attenti alla tracciabilità e alla qualità. «Ora la Calabria – ha concluso Rapani – può alzare la testa. È il momento di mettere fine alla burocrazia che penalizza i nostri territori e dare finalmente spazio alle loro potenzialità».

L’ottenimento della DOCG rappresenta non solo un traguardo tecnico, ma un riscatto identitario per un’intera regione. Un passo che fa guardare al futuro con orgoglio e rinnovata fiducia.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.