Crosia: Forza Italia e CambiaVento chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per la vicenda Tis
«Non è più pensabile continuare ad amministrare questo comune con tale approssimazione e leggerezza che sta conducendo l’intero territorio verso il baratro»
CROSIA – I gruppi consiliari di minoranza di Forza Italia (Russo, Guido e Cavallo) e CambiaVento (Morello) hanno depositato al protocollo dell’Ente una richiesta di convocazione di Consiglio Comunale straordinario avente ad oggetto la questione che ha interessato la politica locale nelle ultime settimane e relativa alla mancata stabilizzazione dei Tirocinanti di Inclusione Sociale.
«La vicenda - si legge nella nota - è venuta alla luce a seguito dei duri interventi fatti distintamente dai due gruppi di minoranza a seguito della comunicazione, avvenuta il 5 dicembre, di interruzione del tirocinio per sei figure lavorative ad opera del Comune di Crosia. Le giustificazioni fornite dalla prima cittadina non hanno convinto né i sei tirocinanti tantomeno i due gruppi di minoranza che hanno accusato l’Amministrazione comunale di Crosia non solo di non aver fatto quanto doveva per tutelare queste figure particolarmente vulnerabili ma addirittura, senza mezzi termini, sostengono che la mancata stabilizzazione dei TIS sia il frutto di precise scelte politiche ed amministrative di questa maggioranza che continua a fare, su ogni vicenda compresa questa, buon viso e cattivo gioco».
Per i due gruppi di minoranza di Forza Italia e CambiaVento «è preoccupante che sulla mancata stabilizzazione da parte del Sindaco e della maggioranza che la sostiene vengano raccontate inesattezze e false verità. Ad iniziare dalla scusa del dissesto che a giudizio del primo cittadino sarebbe la causa primaria della mancata stabilizzazione, circostanza questa sconfessata dai provvedimenti della Regione Calabria che consentivano anche ai comuni in dissesto la possibilità di stabilizzazione». I due gruppi elencano, infatti, altri Enti sottoposti a procedura di dissesto che hanno comunque stabilizzato i loro tirocinanti e pertanto vogliono che la verità venga a galla senza ombre o maldestri tentativi di confondere cittadini e soprattutto i tirocinanti.
Per Forza Italia e CambiaVento «non è più pensabile continuare ad amministrare questo comune con tale approssimazione e leggerezza che sta conducendo l’intero territorio verso il baratro. A farne le spese, questa volta, sono stati i Tirocinanti di Inclusione Sociale che, nonostante l’impegno e gli sforzi profusi dalla Regione Calabria per “trasformare un percorso di inclusione in una reale opportunità di lavoro stabile” nella deliberata scelta di non procedere alla stabilizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Crosia, vedono il compimento di un grave atto di ingiustizia sociale nonché una scelta politica incomprensibile».
Per questo i quattro consiglieri di minoranza hanno sottoscritto una comune richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario avente ad oggetto “Esame della grave situazione determinatasi a seguito della nota di sospensione delle attività dei lavoratori TIS ed analisi della dotazione organica complessiva, anche in relazione alle altre figure precarie in servizio”.
Per i gruppi di minoranza «è il Consiglio Comunale, massimo organo rappresentativo della nostra comunità, il luogo in cui fare chiarezza su questa vicenda che macchia in maniera indelebile una maggioranza che non ha il coraggio nemmeno di difendere le proprie scelte».