«Ricostruzione distorta, sono parte lesa. Ho sporto denuncia»
Il consigliere comunale smentisce le accuse emerse in merito all’episodio del 18 luglio a Schiavonea e annuncia di aver presentato una denuncia a tutela della propria persona

CORIGLIANO-ROSSANO – Dopo la notizia pubblicata ieri in merito a un episodio avvenuto il 18 luglio scorso a Schiavonea, che vedeva coinvolto un consigliere comunale di Maggioranza, arriva oggi la replica ufficiale del diretto interessato, Gianfranco Costa.
Secondo quanto riportato inizialmente da alcune fonti giornalistiche, Costa sarebbe stato denunciato da un uomo di 76 anni per lesioni personali, in seguito a un presunto alterco avvenuto in presenza di testimoni, tra cui anche alcuni minori. La vittima, stando alla prima ricostruzione, avrebbe riportato un lieve trauma cranico e un trauma all’occhio, con una prognosi di sette giorni. Sul posto è intervenuta la polizia, e sono attualmente in corso le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.
In risposta a quanto pubblicato, Gianfranco Costa ha diffuso una nota nella quale smentisce categoricamente ogni accusa a suo carico, parlando di una “ricostruzione gravemente distorta” e affermando di essere in realtà la parte lesa.
“Respingo con fermezza ogni accusa – scrive Costa – I fatti riportati sono totalmente infondati e lesivi della mia persona. Preciso che non ho mai aggredito nessuno e che si tratta di una ricostruzione gravemente distorta della realtà. Ho già provveduto a presentare formale denuncia alle autorità competenti per tutelare la mia reputazione e fare piena chiarezza su quanto accaduto. Chiedo il massimo rispetto per la verità e per le persone coinvolte”.
La vicenda resta al vaglio degli inquirenti. Come sempre, sarà compito della magistratura accertare le responsabilità e ricostruire con esattezza i fatti.