Calopezzati, FdI: «Il confronto non può germogliare nel fango dell’insulto»
Il movimento politico di opposizione tiene a precisare di non aver mai, «né direttamente né per allusione», offeso o denigrato il sindaco

CALOPEZZATI – «In democrazia il confronto è sacro, ma può esistere solo dove esiste rispetto». Con queste parole si apre la dura nota diffusa dal Circolo di Fratelli d’Italia "Giuseppe Tatarella" di Calopezzati, che interviene per replicare ai toni, definiti «aggressivi e offensivi», utilizzati in recenti comunicati del gruppo di maggioranza "Verso un mondo migliore" e, in particolare, del sindaco in carica.
Il movimento politico di opposizione tiene a precisare di non aver mai, «né direttamente né per allusione», offeso o denigrato il sindaco, la giunta o i membri della maggioranza consiliare. «Non possiamo, purtroppo, dire altrettanto di chi – affermano – mentre a parole invoca il dialogo, nei fatti semina veleno».
Nella nota, Fratelli d’Italia cita espressioni comparse in recenti comunicazioni ufficiali o interviste: “burattinaio”, “leoni da tastiera”, “mitomani”, “haters di estrema destra”, “fratellini de noantri”, fino a “prezzolati denigratori” – quest’ultima attribuita al sindaco stesso in dichiarazioni rese a un quotidiano locale.
Per il Circolo Tatarella, il problema è culturale: «L’attuale Amministrazione crede di essere l’unica legittimata a parlare. Chiunque osi dissentire, anche con garbo, viene trasformato in nemico». Una tendenza pericolosa, secondo il gruppo, che denunciano come «la riduzione del dissenso a provocazione, della critica a delegittimazione, del cittadino pensante a bersaglio politico».
Al centro dello scontro, un opuscolo diffuso da Fratelli d’Italia nella serata di venerdì 11 luglio, contenente una denuncia fotografica dello stato di degrado del borgo marinaro di Calopezzati: verde pubblico abbandonato, spiagge sporche, rifiuti e ingombranti disseminati sul territorio. «Solo dopo quella denuncia, e solo grazie ad essa – sostengono – nella mattinata del 12 luglio l’Amministrazione è corsa ai ripari: in poche ore, sono stati rimossi tutti gli ingombranti che giacevano da settimane allo Scalo».
Da qui la critica alla proposta di confronto lanciata dalla maggioranza poche ore dopo: «Confronto su cosa, esattamente? Sulla verità dei fatti appena rimossi in tutta fretta?», si legge nella nota.
Il Circolo di Fratelli d’Italia conclude con un appello ai cittadini: «Non fatevi confondere dalle urla. Guardate i fatti. Calopezzati merita di più. Merita amministratori che rispettino anche chi non la pensa come loro. Di dialogo, non di arroganza. E questo, che vi piaccia o no, continueremo a rivendicarlo. Sempre».
Una presa di posizione netta, che rivendica il diritto alla critica e alla partecipazione civica, ma anche un richiamo ai toni e ai contenuti del dibattito politico locale, che secondo Fratelli d’Italia stanno scivolando su un terreno pericolosamente divisivo.