In occasione della Santa Pasqua il direttore artistico dell’Istituto musicale “Donizetti”, Giuseppe Greco, ha ritenuto opportuno incontrare tutti coloro che frequentano questa scuola, sia a Mirto Crosia e sia nella nuova elegante e confortevole sede di Rossano Scalo: i propri allievi, le loro famiglie e i maestri. L’ha fatto presso il pala-teatro comunale di “G. Carrisi” di Mirto. Una riunione, coordinata dal sociologo e giornalista, Antonio Iapichino, finalizzata allo scambio sincero e affettuoso degli auguri di buona Pasqua. Un augurio che Greco ha esteso all’intera comunità sociale. A prescindere dal proprio credo religioso, il direttore Greco, ritiene che <<“risorgere a vita nuova” sia un auspicio per tutti, soprattutto in questo momento storico, dove le certezze, in più campi, vengono meno>>. D’altronde, non è un caso che la Pasqua cada in primavera, la stagione della rinascita. Giuseppe Greco ha augurato a tutti di <<vivere questa festività con serenità, gioia e speranza. Che la Santa Pasqua>>, ha detto testualmente, <<riporti a noi tutti una scia di energia positiva per affrontare al meglio ogni momento della vita>>. Rivolgendosi ai giovani allievi, Greco, li ha esortati a studiare, sia le discipline curriculari della scuola e sia quelle inerenti la musica, in armonia con se stessi e con i propri compagni di studio. Il bisogno, cioè, di vivere <<in un clima gioioso, di grande affiatamento con i maestri e i compagni, ponendo le premesse perché l'interesse per gli altri, la curiosità verso il mondo, il desiderio di conoscenza e una salda volontà permangano vivi e presenti anche nell'età adulta>>. Infine, facendo proprie le parole del Beato Giovanni Paolo II, Giuseppe Greco, ha lanciato un messaggio di pace “La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di noi”. Il direttore dell’Orchestra di fiati “G. Puccini”, Salvatore Mazzei, ha messo in risalto il bisogno oggettivo di fare gruppo. Sincerità e lealtà sono elementi basilari di un individuo maturo>>. Don Enzo Malizia, prima di impartire la benedizione ai presenti, ha sottolineato l’importanza del Triduo Pasquale, ed ha fatto notare la valenza di un incontro di questa natura. Il Donizetti, continua a essere un punto di riferimento territoriale, non solo per la formazione musicale degli allievi, ma anche per i tanti stimoli che offre sistematicamente alla comunità civile in cui opera quotidianamente.