Il ministro Lollobrigida taglia il nastro del secondo Vinitaly a Sybaris
Il presidente Occhiuto: «Qui tante eccellenze, tante cantine, anche piccole ma capaci di innovare, guidate da giovani calabresi». Gallo: «La Calabria è straordinaria»

SIBARI (CASSANO JONIO) - «Verona fiere arriva da lontano, il Veneto è in Calabria per dimostrare che le cose fatte per bene, con grande capacità organizzativa e professionalità, in Italia si possono fare al nord come al sud. Noi siamo particolarmente orgogliosi di questo».
Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto parla a margine della giornata inaugurale della seconda edizione di Vinitaly and the City nel Parco archeologico di Sibari. «Siamo orgogliosi anche di presentare tante eccellenze, tante cantine, anche piccole ma capaci di innovare, guidate da giovani calabresi», aggiunge Occhiuto. Il governatore ringrazia il direttore del parco archeologico Filippo Demma e l’assessore Gianluca Gallo, «uno dei migliori assessori regionali all’agricoltura» come dice spesso il ministro Lollobrigida: presente oggi a Sibari.
«Qui Tutto è cominciato tremila anni fa perché eravamo terra di Enotria nel mondo occidentale. Si è vinificato per la prima volta in quest’area, in questa terra, dove c’era gente che conosceva bene la coltivazione della vite e la trasformazione dell’uva. Ecco, penso che tutto questo vada raccontato e noi abbiamo dato agli amici di Veronafiere una nuova modalità di fiera», dice ai nostri microfoni Gallo. «È una regione che non si è raccontata nel corso degli anni, che ha indossato la maglietta di ultima e invece la Calabria è straordinaria». - fonte corrieredellacalabria.it