Il libro “Dentro il colore della felicità” di Tina De Rosis arriva nelle scuole di Corigliano-Rossano
L’iniziativa ha coinvolto gli istituti scolastici della città con l’obiettivo di offrire agli studenti uno strumento di conoscenza. Un dono per coltivare emozioni e sogni

CORIGLIANO-ROSSANO – La lettura come chiave per accedere al proprio “angolo di felicità”: è questo il messaggio che accompagna il gesto dell’autrice Tina De Rosis, e del direttore scientifico della casa editrice List Lab, Pino Scaglione, che hanno donato copie del libro Dentro il colore della felicità a tutte le biblioteche scolastiche della città.
L’iniziativa ha coinvolto gli istituti scolastici di Corigliano-Rossano con l’obiettivo di offrire agli studenti uno strumento di conoscenza. Non a caso dentro il colore della felicità non è solo un libro: è un viaggio tra parole, emozioni e immagini che invita i lettori – giovani e adulti – a riscoprire il valore delle piccole cose, la bellezza dell’ascolto di sé e la possibilità di costruire, giorno dopo giorno, la propria felicità.
«Abbiamo scelto di donare questo libro alle scuole perché crediamo, oggi più che mai, profondamente nella forza della lettura come esperienza trasformativa», afferma Tina De Rosis, autrice del volume. «Il nostro desiderio è che ogni ragazzo e ragazza possano trovare, tra queste pagine, uno spazio in cui riflettere, sognare, emozionarsi. La felicità non è un traguardo lontano, ma un colore che possiamo imparare a riconoscere anche nei momenti più semplici.»
A rafforzare il valore dell’iniziativa è l’intervento di Pino Scaglione, direttore scientifico della casa editrice List Lab:
«Crediamo che la cultura debba uscire dai suoi luoghi tradizionali e incontrare le persone, soprattutto quelle più giovani. Questa donazione è un piccolo gesto, ma può generare semi importanti: la scuola è terreno fertile per coltivare la consapevolezza, l’empatia e la bellezza.»
Con questa donazione, Corigliano-Rossano si conferma una comunità attenta alla cultura e alla crescita creativa delle nuove generazioni, promuovendo un’idea di scuola come luogo vivo, accogliente e aperto alle emozioni.