Arrestato l’autista del mezzo coinvolto nell'incidente di Crosia: l'ipotesi è di omicidio stradale
Le analisi effettuate dal personale sanitario hanno permesso di rilevare una «positività» all’assunzione delle sostanze alcoliche, con un livello superiore a quello consentito dalla legge
MIRTO CROSIA - Nel corso del pomeriggio di ieri 25 novembre 2025 i Carabinieri della Sezione Radiomobile dal Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, nell’ambito dell’attività svolta a seguito del grave sinistro stradale verificatosi lungo via Nazionale, nell’area urbana di Mirto di Crosia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno effettuato l’arresto di un 29enne del posto, indiziato per l’ipotesi di «omicidio stradale».
Nel pomeriggio di ieri, a Mirto, lungo via Nazionale, si è verificato un gravissimo incidente stradale tra un’autovettura e un mezzo a tre ruote, a seguito del quale il conduttore di quest’ultimo è deceduto sul posto, nonostante la celerità dei soccorsi. Le gravi lesioni riportate nell’impatto hanno infatti causato il decesso dell’anziano coinvolto. I rilievi necessari per effettuare la ricostruzione della dinamica del sinistro sono stati effettuati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale. In tale ambito sono stati svolti diversi approfondimenti, anche di tipo tecnico. Ragione per la quale l’autista dell’autovettura è stato accompagnato presso l’ospedale di Rossano, dove sono stati effettuati gli esami di routine.
Le analisi effettuate dal personale sanitario hanno permesso di rilevare una «positività» all’assunzione delle sostanze alcoliche, con un livello superiore a quello consentito dalla legge. Questa circostanza, messa in correlazione agli altri elementi riscontrati durante i rilievi, ha permesso ai Carabinieri di ipotizzare e contestare all’interessato l’ipotesi dell’«omicidio stradale». Pertanto, dopo essere stato dichiarato in stato d’arresto, l’autista del mezzo è stato posto agli arresti domiciliari, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.