L’Istituto Majorana di Co-Ro protagonista degli incontri della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne
La partecipazione attiva degli studenti testimonia quanto sia fondamentale creare spazi sicuri di confronto, nei quali i giovani possano sviluppare una maggiore consapevolezza imparando a riconoscere e contrastare ogni forma di violenza
CORIGLIANO-ROSSANO - In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Questura di Cosenza ha promosso anche quest’anno una serie di iniziative per sensibilizzare i più giovani su un tema che continua a rappresentare una priorità sociale e culturale.
Il Questore della Provincia, in linea con le direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha disposto lo svolgimento di numerosi incontri all’interno degli istituti scolastici del territorio, con l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo sulla prevenzione della violenza di genere. Le attività hanno coinvolto studenti, docenti e dirigenti scolastici, che hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo e partecipazione.
Tra gli appuntamenti più significativi, spicca quello ospitato a Corigliano-Rossano presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Ettore Majorana”, dove gli studenti hanno potuto confrontarsi direttamente con i Teams specializzati della Polizia di Stato.
Grazie all’utilizzo di materiali multimediali e all’interazione con gli operatori, i ragazzi hanno avuto modo di approfondire le dinamiche del fenomeno della violenza di genere, ponendo domande, condividendo riflessioni e partecipando attivamente al dibattito.
L’incontro ha rappresentato un momento di forte sensibilizzazione, volto a favorire nei più giovani la nascita di quegli “anticorpi culturali” indispensabili per contrastare una piaga sociale che richiede prevenzione, conoscenza e un cambiamento profondo nelle relazioni e nel rispetto reciproco.
L’intero ciclo di incontri ha evidenziato l’importanza di un impegno condiviso tra istituzioni e mondo della scuola. La Polizia di Stato, attraverso la presenza dei suoi operatori specializzati, ha sottolineato come la prevenzione passi da una formazione consapevole, dalla corretta informazione e da un continuo investimento sulla cultura del rispetto.
La partecipazione attiva degli studenti testimonia quanto sia fondamentale creare spazi sicuri di confronto, nei quali i giovani possano sviluppare una maggiore consapevolezza del problema e delle sue conseguenze, imparando a riconoscere e contrastare ogni forma di violenza.