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"Il Paese della Poesia d'Amore" a Montegiordano è diventato realtà

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MONTEGIORDANO - È stata una grande Festa della Poesia, l'investitura del piccolo borgo calabrese di Montegiordano come primo "Paese della Poesia d'Amore" nei tre giorni del festival poetico del 25-26 e 27 luglio. I numerosissimi partecipanti hanno vissuto un'esperienza di grande impatto emotivo, potendo immergersi al meglio nel borgo di Montegiordano, vestito a festa per l'occasione, anche grazie all'entusiasmo della gente del luogo, dai più giovani agli adulti, che ha vivacizzato i vicoli con festoni, cuori, allestito salottini nei punti strategici del paese per consentire ai festivalieri di vivere all'aperto senza disagi e potersi dedicare alla scrittura.

Non poteva esserci esito migliore nella realizzazione del progetto ideato da Giuseppe Aletti, già avviato con successo in altri luoghi, ed ora abbracciato anche dal Comune di Montegiordano guidato dal sindaco Rocco Introcaso. La poesia come arredo urbano valorizza i luoghi, alimentando un'attenzione più profonda verso gli stessi, con un trasporto emotivo più intenso e una forte spinta motivazionale ad unirsi sul posto. La presenza dei festivalieri ha generato un clima unico di gentilezza e relazione umana, che nasce proprio dal comune interesse per la poesia, che ha sollecitato sorrisi, abbracci, incontri spontanei, amicizie nate tra i vicoli...


️Come si legge sulla pagina ufficiale del Comune, il bilancio dell'iniziativa "Montegiordano, Paese della Poesia d’Amore", è stato sorprendente, superando ogni aspettativa: i tre giorni del festival hanno fatto la storia del borgo, attirando oltre 2.000 persone provenienti da tutta Italia e anche dall'estero, con più di 200 poeti ospitati per più giorni. A loro si aggiungono i numeri virtuali, con oltre 12 milioni di interazioni sui social media.

Si è creato un movimento fecondo e robusto, che ha coinvolto più realtà economiche. Le attività commerciali hanno registrato numeri da alta stagione in un periodo che, prima di quest'anno, era sempre stato ritenuto di bassa affluenza. Ci sono state richieste di acquisto immobili, e moltissimi poeti hanno espresso il desiderio di tornare. Un fiume inaspettato di persone si è riversato nel territorio, apportando grandi benefici ma facendo emergere anche alcune criticità da risolvere in futuro, come la necessità di un ampliamento dell’offerta ricettiva (più B&B e case vacanza) per sopperire alla mancanza di posti letto e il potenziamento del comparto enogastronomico.


Commosso dal calore ricevuto, Giuseppe Aletti si è mostrato grato e soddisfatto per la riuscita dell'evento. «Ringrazio la gente di Montegiordano che ci ha accolto in maniera calorosa, con un ruolo attivo nel decorare, addobbare, accogliere i poeti. È stata una sorpresa; andare nei luoghi dove ci si sente ben accolti è importante». Un'esperienza esaltante, quella di Montegiordano, che lo ha reso ancor più convinto a proseguire nella caratterizzazione dei luoghi nel segno della poesia, con le stele poetiche in pregiata ceramica ad abbellire strade, case, spazi condivisi. In tanti anni in qualità di direttore artistico di eventi di successo, Aletti ha sempre ottenuto risultati eccellenti nei territori che hanno ospitato i suoi festival letterari, mostrando nel concreto come la poesia possa essere un volano d'eccezione.

«Stiamo riscrivendo la geografia italiana, posizionando le nostre bandierine sui siti scelti per essere valorizzati e caratterizzati dalla poesia, da presentare agli autori come luoghi dove sentirsi a casa». Luoghi in collegamento tra di loro, che vanno a formare un "circuito dei Paesi della Poesia".


«Il successo di questa prima edizione - ci fa sapere, dal canto suo, il sindaco Introcaso - ci ha convinti a proseguire con decisione su questa strada puntando le nostre forze su un turismo culturale, di qualità e sostenibile, fondato su valori autentici e sull'identità profonda del nostro territorio. Questo è solo l’inizio di una nuova visione per il nostro borgo, che punta a diventare un punto di riferimento internazionale per la poesia, la cultura e il turismo dell’anima».


Tre ospiti importanti hanno inaugurato "il Paese della Poesia d'Amore" con una loro stele poetica. Mimmo Cavallo, visibilmente emozionato, per il suo testo "Anna, Anna mia" immortalato sulle maioliche, ha promesso di ritornare spesso. Alessandro Gaetano, che ha inaugurato la stele dello zio Rino Gaetano "Berta filava", e Pierdavide Carone che ha dato un ulteriore sigillo di qualità con il testo "Nanì" scritto insieme a Lucio Dalla. Perle dal pregio incommensurabile che valorizzano il borgo, caratterizzandolo in modo unico e prezioso.


Presente come ospite anche il poeta georgiano Dato Magradze. «Sono felice di partecipare alla creazione della città d'amore, alla presenza di tantissime persone che oggi hanno trovato tempo per la poesia; è un fatto non da poco quando nel mondo crescono le tensioni tra vari Paesi e si sentono rumori di razzi da guerra, mentre qui in Calabria abbiamo trovato il tempo per la poesia».


Successo, oltre che per la partecipata processione laica tra le vie del borgo durante la cerimonia di inaugurazione delle stele poetiche, per i reading in contemporanea in ben tre piazze, anche per la presenza massiccia agli spettacoli di Pierdavide Carone, impegnato, con il regista e performer Cosimo Damiano Damato, nello spettacolo "Il ragno" nel ricordo di Lucio Dalla; per il concerto della Rino Gaetano Band sul Lungomare e infine per il concerto del cantautore Mimmo Cavallo.

Presenti anche i sindaci dell’Unione dei Comuni delle “Aree Interne dell’Alto Jonio”, l'Onorevole Cosimo Latronico, la consigliera provinciale Tiziana Battafarano e l'ex sindaco Ferdinando Di Leo, sotto la cui amministrazione è nato il Primo "Paese della Poesia" ideato da Giuseppe Aletti, che ritorna ad operare nella terra d'origine, la sua amata Calabria.

Montegiordano ha espresso appieno la validità del progetto di Aletti, dimostrando che la poesia può essere un vero motore di rinascita, capace di attrarre visitatori, valorizzare i luoghi e creare un'esperienza profonda e trasformativa, con benefici duraturi nel tempo.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.